La forza di Karima: cd con Bacharach e concerti con Whitney

Milano In sintesi, il nuovo disco (omonimo) di Karima merita di essere ascoltato a scatola chiusa. Intanto c’è la sua voce, che è calda, corposa e capace di arrivare a tutte le tinte richieste da un repertorio come il suo, «molto black» come dice lei. E poi c’è stata una tecnica di incisione che ormai quasi tutti se la scordano: praticamente dal vivo. Lei in mezzo a un’orchestra di quarantotto elementi nei più famosi studi d’incisione di Los Angeles, i Capitol, gli Oceanway, i Village e i Sunset. E insieme ai migliori strumentisti in circolazione, come Paul Jackson jr. (chitarrista in Thriller e Bad di Michael Jackson), Nathan East (bassista per Clapton, Herbie Hancock e B.B. King) Greg Phillinganes (batterista di Stevie Wonder ed Eric Clapton) e Terence Blanchard, forse il miglior trombettista del mondo. Poi aggiungete il deus ex machina di questo cd: Burt Bacharach. Per un giovane cantante italiano registrare un disco con l’autore, insieme a Beatles e Abba, di alcune delle più belle melodie popolari, è come per un nostro regista esordiente girare un film con Scorsese o Spielberg. «All’inizio ero un po’ tesa», ha detto lei. Spiegando: «Lui è un perfezionista: a volte ha fermato l’orchestra perché magari un violino stava suonando una nota fuori posto. Ha un orecchio incredibile». Insomma, questa livornese un po’ coriacea, un talento di ventiquattro anni lanciato dalla sesta edizione di Amici, ha fatto la scelta giusta, puntando tutto sulla musica e passando anni a perfezionarsi. È un po’ il simbolo della nuova generazione di cantanti, molto più impegnati di tanti altri del passato a studiare e a superare nuove frontiere. Burt Bacharach, che già l’aveva accompagnata al Festival l’anno scorso, ha composto per lei Just walk away e l’ha guidata nella registrazione di due suoi classici, Waiting for Charlie e I’ve got my mind made up, scritta con Paul Anka.

Karima le canterà aprendo i concerti italiani di Whitney Houston (3 maggio a Milano e 4 a Roma) e sicuramente anche durante Crozza Live, che da domenica andrà in onda in prima serata su La7. «Ogni tanto fa piacere vincere», dice lei, candidamente. Ad Amici aveva perso all’ultimo. Stavolta ha vinto ancor prima di iniziare. E brava.