Franceschini sulle ali della Samp

Franceschini sulle ali della Samp

Federico Casabella

Si chiama Daniele Franceschini l'ultimo colpo di mercato della Sampdoria. Lo ha messo a segno il direttore generale Beppe Marotta che ha bloccato il giocatore del Chievo Verona, in scadenza di contratto a giugno, soffiandolo alla Fiorentina, altra società che gli stava facendo la corte.
Franceschini, nato a Roma il 13 gennaio del 1976, sta disputando un'ottima stagione in gialloblù: ha già messo a segno 4 reti nelle 24 gare disputate e si sta consacrando dopo stagioni giocate tra alti e bassi. Con Pillon, è riuscito a trovare la dimesione giusta trovando una propensione più offensiva, ha sempre giocato nel ruolo di esterno di centrocampo, ma con una vocazione di copertura più che di spinta: ora invece si sta dimostrando un'ala pura. Nel suo destino la Sampdoria doveva proprio esserci: avvenne, infatti, a Genova l'esordio in serie A del talentuoso centrocampista romano. Sabato 20 aprile 1996, sotto un caldo sole primaverile e con lo stadio quasi gremito perché la Sampdoria, in quella gara, si giocava l'ingresso in Europa contro la Lazio. Al «Ferraris», fu un entusiasmante 3-3 con rimonte continue dei blucerchiati sulla Lazio scatenata dell'era Signori-Casiraghi. Esordì al minuto 74, sostituendo Mauro Esposito. A gettarlo nella mischia fu Zeman, allora tecnico biancoceleste.
Quindi una carriera giocata, praticamente, tutta nel Chievo Verona. È uno dei pochi superstiti ad aver vissuto l'ascesa del miracolo veronese. Ora ha scelto la Sampdoria per dare una sterzata alla sua carriera da professionista. Un colpo di mercato che arriva dopo quello di Daniele Conti, centrocampista oggi in forza al Cagliari e anche lui svincolato, che la Sampdoria ha già bloccato per giugno, e Lorenzo Stovini, difensore del Lecce in scadenza di contratto e già seguito dalla dirigenza blucerchiata nel mercato di gennaio. Insieme a loro, la Samp ha già prenotato un altro gioiello del calcio italiano, Pasquale Foggia centrocampista offensivo di proprietà del Milan che sta disputando una straordinaria stagione nell'Ascoli. Il ventiduenne napoletano, è la contropartita tecnica che la Sampdoria ha chiesto ai rossoneri per cedere Aimo Diana nel prossimo giugno. Foggia, i tifosi blucerchiati, potranno ammirarlo con la maglia ascolana, domenica prossima in occasione della sfida di campionato che vedrà i blucerchiati opporsi ai bianconeri di Giampaolo.
Un appuntamento al quale la Samp potrà arrivare avendo smaltito parte degli infortunati. Arrivano buone notizie, infatti, dall'infermeria di Bogliasco dove Antonioli, Flachi, Tonetto e Falcone, hanno ripreso da ieri mattina ad allenarsi con il gruppo e saranno a disposizione di Novellino per la gara di domenica. Continuano a lavorare a parte, Bazzani e Kutuzov per i quali sembra impossibile un recupero.
La Sampdoria, però, in fase offensiva, ora sa di poter contare su un giovane di buone prospettive: quel Salvatore Foti di cui si continua a parlare tanto e sul quale è tornato anche Luigi Sala, il compagno di squadra che lo marca spesso nelle partite d'allenamento: «È un giocatore che ha grandi doti, è smaliziato, difficile da marcare per come si muove in campo. - racconta Sala - Giocando con lo spirito giusto, potrà diventare un giocatore importante». Per lui, Sala, vede un grande futuro: «I margini di miglioramento ci sono tutti - continua il difensore - Da parte mia nessun consiglio tecnico, ma uno morale: deve continuare a saper essere umile e non montarsi la testa». Finalmente un'intera settimana per preparare lavorare con attenzione, soprattutto nella fase difensiva dove c'è ancora qualcosa da registrare: «Sappiamo di dover migliorare soprattutto sulle palle inattive - spiega - e adesso abbiamo il tempo necessario per farlo. Con l'arrivo di Iuliano la concorrenza è aumentata? Non è un problema, qui lavoriamo serenamente».

C'è un obiettivo da inseguire ma tante concorrenti agguerrite, oggi, sopra la Samp, le sorprendenti Chievo e Livorno: «Continuiamo ad inseguire questo traguardo, ma non pensiamo di fare la rincorsa su una squadra piuttosto che su un'altra. Ora va bissato il successo con l'Ascoli e poi guarderemo i risultati degli altri».
Oggi alle 15 a Bogliasco amichevole con la Sestrese.

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