Francesco Catalano

Oggi abbiamo due ricorrenze concomitanti. Una riguarda il francescano Francesco Catalano, morto nel 1306. Il suo nome contiene un paio di curiosità singolari. Una è la coincidenza di un Francesco che si fa francescano, l’altra riguarda il cognome. Infatti, c’è incertezza tra i biografi se si tratti di un nome di famiglia o di semplice provenienza. Questo Francesco era Catalano perché veniva dalla Catalogna o si chiamava proprio Catalano ed era originario di Osimo nelle Marche? Il fatto è che il corpo di questo Beato riposa nella chiesa del convento francescano di Osimo, nel quale, secondo alcuni, visse quasi tutta la vita. Comunque, tutti i documenti sono d’accordo nel definirlo un vero sant’uomo, zelatore soprattutto della povertà. Le fonti accennano anche a “molti miracoli” compiuti sia in vita che dopo morto, ma non specificano quali. Altro non è dato sapere. E veniamo alla seconda ricorrenza. Riguarda un’apparizione della Madonna al carmelitano padre Cirillo, poco prima della mezzanotte della vigilia della festa dell’Immacolata, nella chiesa che l’ordine gestiva a Praga. Correva il XVII secolo. Era accaduto che nel 1628 la principessa Lobkowitz aveva portato dalla Spagna la statua di Gesù Bambino, quella tipica che si vede in molte chiese carmelitane: abiti sfarzosi, corona in testa, globo in mano, atteggiamento benedicente. Il cosiddetto Bambino di Praga, appunto.

Anni dopo, la statua era stata tolta dall’oratorio in cui si trovava per essere trasferita altrove. L’apparizione mariana al padre Cirillo aveva chiesto che venisse portata nel coro della chiesa.
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