Donne che condividono e collaborano. Nasce così la sinergia tra la stilista Elisabetta Franchi e Nadia Gresini, moglie del compianto Fausto, pilota motociclistico due volte campione della 125cc e brillante team manager.
«L'ho deciso quasi un anno fa. Nadia è una mia cliente di Forlì, mi aveva contattato quando aveva perso il marito, a soli 56 anni, dopo aver contratto il Covid. Il team manager era lui e le squadre le aveva sempre seguite da solo. La sua storia mi ha colpito, perché a differenza di me, che gestisco il business tutto il giorno, lei, non avendo mai lavorato con il marito, si è ritrovata sola, con un team da gestire e con un sogno da portare avanti. Ci siamo unite e volute bene da subito. È iniziata una nuova era per la Gresini Racing, per la prima volta una donna è a capo di un team motociclistico. Un nuovo valore e il look totalmente rinnovato, il colore delle moto, quello degli abiti delle Grid Girls... Ho tenuto segreta questa collaborazione fino a pochi giorni fa. Abbiamo anche vinto in Moto Gp, per Nadia e per me è stata una grande emozione». Un connubio che ha portato fortuna con la vittoria nella categoria regina della Moto Gp dell'italiano Enea Bastianini, in forze proprio al team Gresini, team nato nel 1997 e del quale hanno fatto parte grandi campioni come Alex Barros, Loris Capirossi, Colin Edwards e l'amatissimo scomparso, Marco Simoncelli.
Dal 6 marzo, per tutto il 2022, le Grid Girls del Gresini Racing sono in pista accanto ai piloti della MotoGP, Moto2 e MotoE vestite con le creazioni firmate dalla stilista. Un brand di moda arriva sulle piste del Motomondiale e viene proposta una collezione completa di abiti, giacche, piumini, tute e calzature, fra cui non mancano le sneaker e le seducenti pumps. Elisabetta Franchi ha pensato ad una connessione con il design delle moto e ai colori delle tute dei piloti, ma anche alla ricerca tecnologica. Le divise sono infatti realizzate in DHtech 260 Light Pro by Athesis che combina due strati di polipropilene, offrendo il massimo comfort nell'aderenza al corpo, un eccezionale isolamento termico ed un'assoluta traspirabilità. Dopo l'esperienza ai paddock, la stilista è volata a Dubai: «Sono stata in Qatar per le gare di moto, poi a Dubai dove ho molti negozi. Il Medio Oriente per me è un mercato importante in cui la vita non si è mai arrestata». Il brand italiano di fashion luxury inaugura, in questi giorni, un flagship store nel cuore di Tel Aviv, principale centro economico del Paese, continuando senza sosta l'espansione retail nei mercati esteri. Con questa nuova importante apertura, la terza da inizio anno, il numero dei negozi esteri monomarca sale così a 59, dato che evidenzia e conferma il grande e sempre maggiore apprezzamento di cui il marchio made in Italy gode in tutto il mondo.
Elisabetta Franchi ha presentato la sua collezione Fall Winter 2022/2023, facendo sfilare anche donne con mestieri diversi, ma in grado di calcare ugualmente una passerella: «Gessica Notaro, Sabrina Salerno, Veronica Gentili, blogger e influencer di varie nazioni. Volevo far sfilare non solo modelle che interpretano uno stereotipo, ma includere anche donne contemporanee, donne vere, ognuna con una storia diversa da raccontare». E le donne amano molto i capi di Elisabetta Franchi: «Indossando le mie creazioni si sentono loro stesse. Le donne devono essere femminili, che non vuol dire essere volgari. La sensualità e la femminilità sono imprescindibili dalle donne, questo è lo stile a cui mi ispiro. Anche le donne di potere sono estremamente femminili, non si nascondono, non cercano di somigliare agli uomini. Oggi la donna ha una consapevolezza diversa, non rinuncia al tacco, al tubino». E le donne con i pantaloni e le camicie della stilista non passano di certo inosservate, grazie ad una vestibilità straordinaria: «Ci sono sei diversi modelli di pantaloni, gli Essential, che realizzo ormai da dieci anni, sempre con lo stesso fitting, dei veri best seller in vetta alle vendite che si adattano perfettamente ad ogni fisico».
Le donne di Elisabetta Franchi sono donne, come sottolinea la stilista «che da sempre scelgono le mie creazioni, indossano i miei capi nella vita di tutti i giorni e ne condividono i valori».
