Fratelli contro nella corsa al massacro

Per la prima volta nella storia della gara a ostacoli più dura del mondo, Paul Carberry e la sorella Nina in gara assieme. Molti i cavalli morti ogni anno

da Aintree (Liverpool)

Non era mai accaduto dal lontanissimo 1839, l’anno di inaugurazione del Grand National, la corsa ad ostacoli più famosa e massacrante (e anche contestata) del pianeta. Oggi ad Aintree, l’ippodromo di Liverpool, l’irlandese Nina Carberry, in sella a Forest Gunner, si troverà fra gli avversari suo fratello Paul che monterà Sir Oj. Si tratta di un evento «storico»: è la prima volta, infatti, che fratello e sorella si sfidano nella classicissima dell’ostacolismo che prevede un percorso durissimo di oltre sette chilometri e 30 salti vertiginosi. Va detto che Paul Carberry è uno dei fantini d’ostacoli più famosi e si è aggiudicato il Grand National edizione 1999 in sella a Bobyjo. Nina, dal canto suo, non sarà al livello del fratello, ma gode anch’essa della stima degli addetti ai lavori soprattutto per il successo conquistato lo scorso anno nel Fred Winter Novices’ Handicap di Cheltenham, l’altro big event dell’ostacolismo britannico. Nota singolare, lo scorso anno il dodicenne Forest Gunner venne montato nel Grand National da un’altra fantina, Carrie Ford, che lo condusse ad un ottimo quinto posto eguagliando così il miglior risultato femminile di sempre stabilito da Rosemary Handerson nel 1994. Va ricordato che la prima donna fantino del Grand National fu Charlotte Brew che nel 1977 cadde al quart’ultimo ostacolo.
Gli allibratori propongono la coppia Forest Gunner-Nina Carberry a 40 contro 1, mentre quella di Sir Oj-Paul Carberry si può scommettere a 33 contro 1. In lizza ci saranno 40 concorrenti a contendersi le 700mila sterline appese sul traguardo. Traguardo che raggiungeranno, se va bene, la metà o meno dei concorrenti: la distanza di oltre 7 chilometri e ostacoli durissimi falcidiano sistematicamente i partecipanti e anche i cavalli morti sul campo sono spesso numerosi. Da qui la miriade di proteste degli animalisti di tutto il mondo che vorrebbero l’abolizione del Grand National.

Ma la regina Elisabetta, grande appassionata di ippica, non ha mai preso troppo sul serio le proteste. Rai tre trasmetterà la corsa in differita alle 17.50, ma chi volesse gustarsela in diretta alle 17.15 in punto può recarsi presso le agenzie ippiche dove, ovviamente, sono aperte anche le scommesse.

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