FirenzeColpo grosso al Franchi. Passa il Napoli, Christian Maggio è il match winner. L'azzurro si ripete ancora nel finale, dopo il gol al Bologna e consegna ai suoi tre punti meritati. Bravi gli uomini di Mazzarri ad interpretare la contesa; viola frenati dalle tossine europee e incapaci di incanalare la gara su regimi più consoni al loro serbatoio.
Partita che offre tutto il campionario possibile di emozioni, il Napoli osa per ricostruirsi una verginità in trasferta, i viola provano a dare continuità al momento. Se Maggio decide è Frey che fino al gol conquista la palma di migliore in campo. Prodezze in serie: bastano appena due minuti di gioco ed è proprio Maggio il primo ad esaltare il francese. L'atteggiamento aggressivo del Napoli spreme le risorse viola, Prandelli rinuncia a Gilardino ma Mutu e Jovetic faticano. Lanci lunghi difficili da gestire per i due attaccanti viola, ma anche molto attenta la retroguardia partenopea.
Davanti Hamsik e Lavezzi pungono a turno, Quagliarella latita. È Vargas al minuto ventidue in diagonale a sfiorare la marcatura, poi ancora Frey erge un muro alla mezz'ora, prima su Lavezzi e Maggio, cinque minuti dopo su Hamsik. Ripresa con Gilardino in campo, toni ruvidi, subito De Sanctis salva su Gilardino e Hamsik su Jorgensen. Proteste, Morganti scontenta tutti, ancor di più Prandelli per un placcaggio di Contini, già ammonito, ai danni di Gilardino. Mazzarri invece si incendia al 20' e viene espulso, scatenando le ire del solito presidente De Laurentiis che evoca scenari apocalittici: «Se dovessero squalificarlo mi verrebbe da pensare che il campionato sia truccato».
La svolta mancata è al minuto 34. Gobbi atterra Hamsik in area, rigore limpido.
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