Da questa mattina, con il cambio delle consegne, Antonello Iannarilli, parlamentare del Pdl, sarà il nuovo presidente della Provincia di Frosinone. Iannarilli ha superato di ben 4 punti percentuali Gian Franco Schietroma, al quale non è bastato lapparentamento con lUdc. E dopo 15 anni il Pdl strappa la Provincia al centrosinistra.
Qual è il messaggio politico più importante che arriva dalla sua elezione?
«Il naufragio dellalleanza tra centrosinistra e Udc. È un dato politico inconfutabile, anche se oggi tutti dicono di aver vinto».
Ritiene che il voto di Frosinone possa influenzare le scelte per le regionali del 2010?
«Sicuramente sì. I tempi sono ormai più che maturi per riflettere sulle alleanze e per rivedere ogni possibile posizione anche con lUdc».
Ora però la Ciociaria si può scordare i finanziamenti regionali...
«Sarebbe la dimostrazione della politica fatta per gli interessi di pochi e non per il bene del territorio. Ma non ci meraviglierebbe. Dal canto nostro faremo il possibile per non perdere nessuna occasione utile messa a disposizione per usufruire dei finanziamenti della comunità europea e del governo nazionale. Abbiamo sicuramente canali preferenziali per poterlo fare».
Quanto ha contato limpegno di Berlusconi in vista del ballottaggio?
«I ciociari sono gente seria e concreta; guardano ai fatti e non alle chiacchiere. Il modo in cui il governo nazionale ha operato in questo primo anno affrontando emergenze enormi e risolvendo i problemi ha sicuramente prevalso su inutili chiacchiere da trivio».
Trova unamministrazione provinciale con mille problemi: quali affronterà subito?
«Sarà da valutare e risolvere innanzitutto il problema di Acea Ato 5 come più volte annunciato in campagna elettorale. Da sciogliere anche il nodo dellaeroporto di Frosinone e la lotta allinquinamento».