Frosinone L’avventura di Moriero è partita: «È una scelta di vita»

Francesco Moriero, ex attaccante di Roma e Inter, è il nuovo allenatore del Frosinone. La notizia era nell’aria da tempo, ma è stata ufficializzata solo ieri, non appena il tecnico di origine pugliese ha terminato i play-off con il Crotone, condotto alla grande in serie B. Ma l’esordio tra i cadetti per Moriero avverrà con la maglia del Frosinone, in virtù di un accordo siglato da un paio di mesi: all’ex attaccante della nazionale era bastata una stretta di mano con il presidente canarino Stirpe. Moriero è stato ritenuto il tecnico giusto: 40 anni appena compiuti, tanta grinta, voglia di lavorare con i giovani e la capacità di «leggere» la partita anche in corsa. A Crotone quest’anno ha fatto benissimo: con una squadra obiettivamente inferiore alle altre, è riuscito a conquistare la B con il bel gioco e lo spettacolo. Moriero è alla sua quarta panchina, dopo una prima esperienza in Costa d’Avorio, a Lanciano (sempre in C1) e come detto a Crotone. «Alla società calabrese devo molto e lì mi sono trovato bene – ha dichiarato Moriero – ma la mia è anche una scelta di vita, ho la famiglia a Roma e volevo avvicinarmi a casa». Ma è chiaro che, al di là delle frasi di circostanza, a Moriero è piaciuto il progetto-Frosinone: «Con la società mi sono trovato subito in sintonia, c’è tanta voglia di fare bene». Il neo tecnico, in vista della presentazione fissata per l’8 luglio, è stato già in città per visionare i (pochi) impianti disponibili e imbastire i primi discorsi di mercato, con i dirigenti subito a Milano per risolvere anzitutto una dozzina di comproprietà. La più importante è quella del brasiliano Eder, 22 anni, esploso a Frosinone, con 15 gol all’attivo. Il «puntero» è a metà con l’Empoli, ma il Frosinone vuole riscattarlo per dargli la possibilità di giocare in serie A. Visti i buoni rapporti tra le società, Eder potrebbe finire al Genoa.

Con il Chievo si cercherà poi di raggiungere un accordo per Antonazzo, mentre tutte le altre comproprietà potrebbero andare alle buste. Non verranno invece riscattati dal Bari Rajcic e Cavalli che hanno deluso le attese. Già respinte al mittente le richieste di mezza serie A per i giovani nazionali austriaci Elsneg e Gucher.