Economia

«Futuro Usa per Guzzi e Aprilia»

Il presidente: «Svolta in arrivo per i cantieri navali Rodriquez». Alla casa di Noale 100 milioni in tre anni

Pierluigi Bonora

da Milano

Sono tre i fronti che Roberto Colaninno intende chiudere nel 2006: la quotazione di Piaggio, prevista prima delle ferie (entro l’anno si conosceranno quali banche accompagneranno il gruppo motociclistico a Piazza Affari); il rilancio dei cantieri navali Rodriquez; lo sbarco negli Stati Uniti di Moto Guzzi e Aprilia. Ieri, intanto, il consiglio della Immsi ha approvato i dati relativi ai primi 9 mesi che, per il presidente della holding, «riflettono i risultati di Piaggio e l’andamento di Rodriquez il cui processo negativo può dirsi concluso». Tra gennaio e settembre i ricavi netti consolidati della holding sono stati pari a 1.233,4 milioni, a cui il gruppo Piaggio ha contribuito con 1.164,2 milioni, in crescita del 5,9% rispetto al valore a pari perimetro del 2004. Per Immsi, inoltre, utile netto di 20,8 milioni e 163,1 milioni di margine operativo lordo (il 13,2% dei ricavi). In calo, da 523,3 milioni di giugno a 494,8 milioni, l’indebitamento netto.
La crescita dei ricavi del gruppo motociclistico (rappresenta circa il 94% del fatturato di Immsi) è stata sostenuta dalla ripresa di Aprilia (più 8%) e di Moto Guzzi (più 46%), dai risultati della controllata indiana PVPL nel segmento dei veicoli per il trasporto leggero (più 48,5%) e da Piaggio Usa (più 44,8 per cento). E proprio quello americano, dove il gruppo di Pontedera è già presente con il marchio Vespa, è il mercato nel quale Colaninno, insieme al braccio destro Rocco Sabelli, vogliono puntare anche con Moto Guzzi e Aprilia. «La prossima settimana - afferma Colaninno al Giornale - sarò a Denver dove è in programma la convention dei nostri concessionari. Sarà l’occasione per capire le dimensioni del mercato statunitense e le potenzialità dei nostri due marchi, quella di Moto Guzzi soprattutto. Per la casa di Mandello del Lario, l’America potrebbe rivelarsi una vera sorpresa. Le aspettative sono di ottenere risultati positivi».
Ma anche nel settore navale, dove il polo della mobilità creato da Colaninno è attivo con Rodriquez, il 2006 dovrebbe rappresentare l’anno della svolta. «Il processo di ristrutturazione è terminato - ha commentato il numero uno di Immsi - la società è stata rifinanziata e ripulita; al timone c’è un nuovo management. Entro dicembre presenteremo i nuovi prodotti: si tratta di yacht da 35 metri. Il progetto Dubai legato a Rodriquez? Per parlarne si è dovuto attendere la fine del Ramadan: la discussione riprenderà il mese prossimo».
Ieri Colaninno era a Milano dove, insieme all’amministratore delegato Sabelli e a Leo Mercanti, direttore di Aprilia, ha presentato le nuove fuoristrada SXV e RXV 450-550.
Ed è stato proprio Mercanti a fare il punto sulla casa motociclistica veneta, dall’inizio dell’anno nell’orbita Colaninno. «Aprilia - ha sottolineato Mercanti - ha già conseguito il risanamento economico e, in questo momento, marcia a regime. Nel 2005 sono state vendute oltre 110mila unità, tra moto e scooter, il 10% in più rispetto al 2004.

Il piano di sviluppo prevede il lancio di 20 nuovi modelli nei prossimi tre anni, per un investimento di 100 milioni di euro».

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