Roma

Gaeta Due motovedette della Finanza salvano 5 naufraghi

Una brutta storia, per fortuna con il lieto fine. Una tragedia evitata grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Tutto è successo martedì notte, quando cinque persone sono state ritrovate in alto mare, ormai allo stremo delle forze, dalle motovedette della Guardia di Finanza di Formia. Protagonisti della vicenda quattro uomini e una donna, partiti dal fiume Garigliano a bordo di un’imbarcazione che si apprestava a raggiungere il golfo di Gaeta per effettuare una battuta di pesca sportiva. A causa del mare mosso, da un momento all’altro, la barca ha cominciato a imbarcare acqua. I naviganti, una volta constatato che c’era poco da fare e che di lì a poco la barca sarebbe affondata per un malfunzionamento della pompa di svuotamento, hanno indossato i giubotti di salvataggio e, tramite un telefono cellulare, hanno lanciato un sos, prontamente raccolto dalla stazione dei carabinieri di Gaeta che hanno allertato le Fiamme Gialle della sezione operativa navale di Formia. Le ricerche, immediatamente avviate con l’ausilio di due velocissime motovedette e di un elicottero del Corpo, partito da Pratica di Mare e abilitato al volo notturno marittimo, sono state coordinate dal comandante del reparto operativo aeronavale del comando regionale Lazio, il tenente colonnello Emilio Errigo. Dopo ore, al calar della sera, a circa 10 miglia dalla costa domiziana, il personale di una delle due vedette ha avvistato con il binocolo un punto rosso, una persona munita di salvagente. I militari si sono avvicinati con cautela e hanno trovato anche le altre quattro persone, terrorizzate e in pericolo di vita. Una di loro era cardiopatica.

Sono stati trasportati all’ospedale di Formia, tutti sani e salvi.

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