Milano - Un derby deciderà la corsa scudetto. Un derby deciderà il destino di Ronaldinho. Il fenomeno brasiliano, in rotta con il Barcellona, ha già i bagagli pronti e la sua destinazione sembra una sola: Milano, Italia. Le due scoietà che se lo contendono stanno tutte e due sotto la Madonnina: Milan e Inter. A spuntarla sarà la società di via Turati. Non ha dubbi il vicepresidente vicario rossonero Adriano Galliani secondo il quale "questa operazione si farà". "Sì, mi risulta che ci sia questo derby di mercato, vengo informato di ogni telefonata che parte dal signor Branca" ha detto Galliani al suo arrivo in Lega Calcio. Chi la informa, il ricevente? "Non si sa, magari qualche intercettazione telefonica" scherza il dirigente rossonero che l’altra sera avrebbe dovuto incontrare a cena il presidente del Barcellona Juan Laporta: "La cena in effetti era in programma, ma Laporta ha avuto un impegno e quindi non ho potuto gustare la cucina catalana".
Operazione da fare Ora che i blaugrana hanno conquistato la semifinale di Champions League il malcontento dei tifosi per un’eventuale cessione del brasiliano potrebbe essere contenuto, facilitando il compito di Laporta. "Non lo so se il passaggio del turno del Barcellona possa facilitare le cose, ma io credo che questa operazione si farà". Il presidente Silvio Berlusconi ha assicurato di aver convinto Carlo Ancelotti sull’opportunità del ritorno di Andriy Shevchenko. "Confermo - ha detto Galliani -, nel senso che per Sheva le porte sono aperte e Ancelotti gradisce molto sia lui che Ronaldinho, ma magari non arriva nessuno.
Comunque sono giocatori sotto contratto e quindi non posso spingermi oltre: sono nostri desideri e sono convinto - ha concluso il dirigente rossonero - che entrambi, se si muoveranno da Londra e Barcellona sarà per venire a Milano, sponda Milan".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.