da Olbia
Diverse centinaia di persone evacuate, turisti in fuga raccolti in spiaggia dalla Guardia costiera, decine di case distrutte, centinaia di ettari di macchia e bosco in fumo: è questo lallarmante bilancio della giornata di ieri in Gallura, da giorni assediata dagli incendi.
Il fronte di fuoco ha attraversato almeno venti chilometri di costa. Unemergenza annunciata dalla Protezione Civile, che aveva già lanciato lallarme quando lincendio stava montando: «È in costante evoluzione, difficile da controllare e quindi estremamente pericoloso». E infatti in poche ore le forze dellordine sono state costrette a far evacuare diverse centinaia di persone, residenti ma anche tantissimi turisti allontanati dagli alberghi, residence e villaggi-vacanze. Le fiamme si sarebbero scatenate da Cannigione, per poi estendersi a Palau e Arzachena fino a Olbia.
Gli sfollati si sono riversati sulle spiagge, pronti a scappare a bordo delle motovedette della Guardia Costiera oppure su motoscafi e gommoni privati, mentre la Marina militare ha messo a disposizione una grossa nave. La decisione di procedere a questa imponente evacuazione si è rivelata vincente: alla conta impietosa dei danni non si aggiunge, fortunatamente, nessuna vittima né alcun ferito.
A farne le spese, però, è stato il territorio: in fumo centinaia di ettari di macchia mediterranea ma anche di bosco; decine anche le case bruciate, tra cui anche la casa delle vacanze di Peter Gabriel, che da anni passa le ferie nella sua villa a Cannigione. La rockstar, però non si trovava sullisola.