Gasp & Gasp cambiano tutto e il Genoa vince

Gasp & Gasp cambiano tutto e il Genoa vince

Senza Bega, Leon, Greco e Coppola, con Milanetto a mezzo servizio come Adailton afflitto dalla pubalgia il Genoa con i resti doveva vincere contro il Modena per assorbire subito la botta di Rimini. Impresa non facile ma che alla fine arriva grazie ad un gol del nuovo acquisto Gasparetto al 18’ della ripresa, ma nel primo tempo il Genoa soffre molto non riuscendo quasi mai ad impensierire il Modena. Anzi al 32’ Chiecchi costringeva Rubinho ad una grande parata d’istinto.
Per i rossoblù al 35’ un gol annullato giustamente a Rossi per fuori gioco e infine al 44’ un tiro di Di Vaio appena alto. Nel secondo tempo la musica cambia, anche se il Modena nei primi minuti colpisce una traversa con Bruno che potrebbe cambiare il risultato. Poi la reazione, con un tiro Di Vaio respinto da Frezzolini. La svolta col gol di Gasparetto che mette le ali ai piedi al Genoa che sfiora raddoppio con Rossi e Di Vaio. Il Modena resta anche in dieci e il Genoa può controllare agevolmente.
Rubinho 6.5: infonde sicurezza a tutti i compagni con una serie di uscite non facili vista la giornata ventosa. Fondamentale la sua parata d’istinto su Chiecchi nel primo tempo.
Galeoto 6.5: soldatino affidabile e con i piedi buoni, dà sostanza a tutta la manovra difensiva e quando non ci arriva se la cava con l’esperienza.
De Rosa 7: non sbaglia un intervento e con le buone o con le cattive tiene a bada un brutto cliente come Bruno.
Criscito 7: a volte commette qualche ingenuità ma rimedia sempre con classe naturale e tecnica da categoria superiore.
Masiello 6: puntuale nelle chiusure aeree ma con l’atteggiamento tattico del Modena il suo compito per il Genoa serve a poco. Giustamente Gasperini se ne accorge e nell’intervallo lo lascia negli spogliatoi. (Dal 1’ st Gasparetto 7: entra e cambia tutta la partita, segna il gol della vittoria e si mette a servizio dei compagni facendo da spalla a Di Vaio e recuperando decine di palloni a metà campo. Convincente).
Rossi 6.5: un primo tempo così così, una ripresa con l’acceleratore schiacciato. Peccato per una conclusione sbagliata che poteva dare il raddoppio alla squadra.
Juric 6: molto impreciso ma non gli difetta la volontà.
Carobbio 5.5: gioca la sua prima partita dall’inizio e fatica ad inserirsi negli schemi. È un pesce fuor d’acqua e il cambio con Milanetto era scontato. (Dal 15’ st Milanetto 6.5: ha provato fino all’ultimo a scendere in campo sin dall’inizio ma si è dovuto accomodare in panchina. La sua assenza si è fatta notare così come è parso evidente il cambio di passo di tutto il gioco non appena Gasperini lo ha buttato nella mischia con il risultato ancora sullo 0-0).
Fabiano 6: dà la sensazione di avere il freno a mano tirato. Soprattutto nel primo tempo combina poco mentre nella ripresa si sveglia.
Adailton 6.5: reduce da una pubalgia fastidiosa stringe i denti e dà il suo contributo con colpi di tecnica a cui non si può rinunciare. (Dal 30 st’ Botta sv).
Di Vaio 6: difficile giudicare la sua prestazione anonima nei primi 45’. Sempre in fuorigioco, sempre anticipato a parte un guizzo allo scadere con tiro sopra alla traversa. Dopo l’intervallo e soprattutto con l’ingresso di Gasparetto anche lui rende di più e sfiora il raddoppio in almeno due circostanze. È generoso a non cadere in area quando viene trattenuto da un avversario in modo plateale. Ma può migliorare.
Gasperini 6: il Genoa inizia in confusione e la sensazione è che lui abbia sbagliato a fotografare il match. Masiello è di troppo e altri giocatori sono fuori dal gioco.

Poi corregge i suoi disegni e porta a casa una vittoria fondamentale per la classifica e il morale.
Romeo 7: prestazione impeccabile dell’arbitro veronese che espelle giustamente Bentivoglio per un brutto fallo su De Rosa negli ultimi venti minuti dell’incontro.

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