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Gasperini esonerato. L'Inter punta su Ranieri

Dopo l'ennesima disfatta in campionato l'Inter ha esonerato Gasperini. Impazza il toto allenatore: in pole position Claudio Ranieri. Per lui è già pronto un contratto annuale con rinnovo automatico al raggiungimento di un obiettivo minimo. SONDAGGIO Quale allenatore vorreste per l'Inter?

Gasperini esonerato. L'Inter punta su Ranieri

Milano - Dopo un misero punticino raccolto in tre gare di campionato Moratti ha deciso di cambiare tutto accompagnando alla porta Gasperini. La conferma è arrivata direttamente dal presidente nerazzurro, all'ingresso degli uffici milanesi della Saras: "Gasperini? Non credo che resti. La sua è una situazione difficile da tutti i punti di vista. Vedremo in giornata". Più chiaro di così non si poteva. Del resto cosa aspettarsi dopo la disfatta di Novara? E non è un episodio isolato visto che l'Inter ha iniziato il campionato con un ritmo da serie B: un pareggio e due sconfitte. A cui si deve aggiungere la sconfitta in casa con i turchi del Trabzonspor in Champions. Di sicuro ha giocato anche la sfortuna ma, alla fine, non è tempo di fare filosofia. Il piatto piange e, prima degli eventuali rinforzi di gennaio, c'è da rimettere in piedi una squadra che, giorno dopo giorno, sta sprofondando sempre più giù. 

Moratti lo sa bene. E dopo aver lasciato passare una notte per far sbollire la rabbia ha deciso di imprimere una svolta. "Non mi è piaciuto niente della partita di ieri. Quando si perde 3-1 è difficile essere soddisfatti di qualcosa, ma non credo sia un problema di feeling coi giocatori. Alternative? Non ci ho ancora pensato". Insomma, manca solo il nome del sostituto ma per Gasperini l'avventura nerazzurra è terminata. 

C'è un altro dettaglio importante da evidenziare. Ad Appiano Gentile stamani Gasperini non ha allenato. Al suo posto il vice Beppe Baresi. Al centro sportivo della Pinetina Branca ha parlato a quattr’occhi con il tecnico. Poi l'annuncio ufficiale della società con una nota apparsa sul sito: la squadra è (temporaneamente) affidata ai vice Baresi e Bernazzani. Il Gasp, prima di andarsene, ha rilasciato una breve dichiarazione: "Peccato che questo rapporto sia finito. Sono molto dispiaciuto ma i risultati determinano tutto. C’era un ottimo rapporto sia con la squadra che con la società ed è per questo che al momento provo grande rammarico, un rammarico credo condiviso da tutti".

Ma ora chi arriverà sulla panchina più bollente d'Italia? I nomi sono quelli che circolano da tempo: il più accreditato è quello di Claudio Ranieri, seguito da Delio Rossi. Potrebbe esserci anche una sorpesa: Figo o Zenga, per esempio. Qualcuno, più fantasioso, ha parlato anche di Roberto Baggio.

Molti spingono Moratti ad andare sul sicuro, affidandosi all'esperienza. Facendo uno più uno dal cilindro del presidente dovrebbe uscire il nome di Ranieri, che si è già reso disponibile. Ma le sorprese sono sempre in agguato. Il sogno, inutile nasconderlo, è il ritorno a Milano di Mourinho. Ma non se ne può parlare prima del prossimo giugno; e dipenderà anche da come saranno andate le cose a Madrid per Josè. Sognare è lecito. E a Moratti piace farlo, come a tutti i tifosi. In attesa del grande regista del "triplete" potrebbe farsi strada una soluzione ponte: il tandem Figo-Baresi? Moratti ha escluso questa pista.

Nelle ultime ore l'arrivo di Ranieri sembra ormai scontato. Il presidente è convinto della bontà della scelta, anche se qualcuno, nel suo staff, sta sondando la pista spagnola con l’ex allenatore dell’Atletico Madrid, Quique Sanchez Flores. I legali del tecnico romano sono al lavoro per i dettagli del contratto proposto dal club: un anno più uno con rinnovo automatico al raggiungimento di un obiettivo minimo (piazzamento in Champions?). Ma l'allenatore vorrebbe un biennale.

Dopo le ultime limature (compresi i nomi dello staff tecnico) l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare in serata o al più tardi domattina. 

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