Arriva il Livorno di Aldo Spinelli, contestato insieme alla squadra dai tifosi. Come accadde nei tempi genovesi di «u sciù Aldo». Sotto la Lanterna sembrano tempi lontani. Non sono però lontanissimi. Lo sa bene l'attuale tecnico toscano Serse Cosmi. Con lui il grifone arrivò in Serie A. A settembre però invece che la massima serie i rossoblù disputarono la Serie C. «Non mollo» disse il patron Preziosi. Due anni dopo fu di nuovo massima serie. Poi salvezza e l'approdo in Europa. Uno dei protagonisti era Rubihno. Estremo difensore proprio dei toscani. Già questi ingredienti sarebbero sufficienti per catalogare la gara come diversa dalle altre. «Una formazione in queste condizioni pessime può in alcune circostanze dare qualcosa in più - chiosa un saggio Gasperini. - Noi però vogliamo prenderci i tre punti per migliorare la nostra classifica e continuare a sperare nell'Europa». Ci saranno parecchie defezioni. Tanto che «dovrò portare in panchina quattro ragazzi della Primavera». Qualcuno potrebbe partire titolare? «Se avessi ritenuto che uno o più giovani fossero in grado di giocare dal primo minuto l'avrei già fatto esordire». Insomma i giovani sono ancora acerbi. Spazio alla vecchia guardia. Amelia sarà in porta, difeso da Sokratis, Moretti e Bocchetti. Milanetto e Rossi in mezzo con Mesto e Criscito esterni. Zapater diffidato dovrebbe andare in panchina. In attacco scelte obbligate. Suazo supportato da Palacio e Palladino. «Vogliamo regalare ai nostri tifosi una prestazione importante come ci è successo spesso in questa stagione. Ripeto tutto è ancora aperto».
Non i cancelli del Signorini visto che gli allenamenti sono quasi sempre a porte chiuse. «Aspettiamo che cresca l'erba almeno i tifosi lo vedranno più bello» scherza Gasperson. Vince la Primavera (2-0) contro la Fiorentina nel recupero di campionato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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