Cronache

Gay, Buttiglione: "Esprimono disordine morale" E poi sfida il Cav: "So corteggiare meglio di lui"

Il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione torna a parlare dell'omosessualità e ribadisce quanto detto in precedenza: "E' un disordine morale". La risposta del Gay Center: "Offensivo e insensato". Poi lancia la sfida a Berlusconi: "So corteggiare le donne meglio di lui"

Gay, Buttiglione: "Esprimono disordine morale"
 
E poi sfida il Cav: "So corteggiare meglio di lui"

Milano - "Sui gay non ho cambiato parere". Il Presidente dell'Udc Rocco Buttiglione, in una intervista al settimanala "A", sottolinea come "sul piano politico e giuridico sono per la non discriminazione" nei confronti degli omossessuali."Ma su quello morale - ha detto- penso quello che pensa la Chiesa cattolica: l'omosessualità è un disordine morale. Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna. Non potrai mai avere una gravidanza. E fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione".

Secca e repentina è arrivata la risposta del coordinatore di Gay Center Fabio Marrazzo: "Sui diritti delle persone lesbiche, gay e trans Rocco Buttiglione continua a dire cose offensive e prive di senso, rifugiandosi nelle citazioni religiose invece di affrontare i bisogni di milioni di persone che vogliono e che hanno il diritto di essere pienamente cittadini, come la nostra Costituzione afferma. Come l’Europa ci ha ricordato, le proprie convinzioni religiose non possono e non devono limitare la libertà altrui".

Poi Buttiglione sposta la discussione sulle donne e su Berlusconi e dice: "Io so corteggiare, lui no; e posso dimostrarglielo in qualsiasi momento". Buttiglione racconta le sue tecniche di seduzione e sfida il premier: "Non ricorda più come si ama. Anzi, con scelte e parole, ha appiccato un incendio nella società. I giovani ripetono quasi con orgoglio: "Amo le donne come Berlusconi". Bè, quello non è amare le donne. Amare è imparare a "leggere la loro testa, i loro sentimenti, le loro sensazioni, i loro stati d’animo". Il vicepresidente della Camera poi torna ad affondare il colpo: "Il premier ha una maledetta paura del mondo femminile. Le barzellette, le piccole volgarità, gli apprezzamenti da bar dello sport sono solo un modo per sfuggire l’impatto profondo con quell’universo.

Ma più uno fa il gradasso, più uno tenta di ridurre la donna ad oggetto sessuale più vuol dire che si sente insicuro, incapace di gestire la situazione". 

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