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Gb, caso Murdoch: vip intercettati

Si allarga lo scandalo sui personaggi spiati dagli investigatori per il "News of the World". Nel mirino Gascoigne, Shearer e Ferguson. "Mai domande sulle fonti": la fabbrica degli scoop

Gb, caso Murdoch: vip intercettati

Londra - È un gigantesco vaso di Pandora la vicenda sulle intercettazioni dei giornali del gruppo Murdoch. Il giorno dopo le rivelazioni del quotidiano The Guardian, continua ad aumentare il numero delle presunte vittime del gossip. E molte di loro sarebbero già pronte a far causa al gruppo editoriale: un’azione legale potrebbe portare a un risarcimento di mezzo milione di sterline a testa. Mark Stevenson, legale della società Finers Stephens Innocent, ha dichiarato che decine di società come la sua sono già state contattate da persone che ritengono di poter essere spiate.

«Una moltitudine di personaggi famosi molto preoccupati stanno chiamando freneticamente gli avvocati di mezza Londra - ha raccontato l’avvocato - Soltanto oggi ho ricevuto due chiamate. La prima di una persona che era già stata identificata dal Guardian e una seconda da parte di un ufficio privato di qualcuno che pensa di essere stato spiato».

Intanto alla lista già lunghissima di attori e personaggi del mondo politico le cui conversazioni telefoniche sarebbero state controllate si aggiungono continuamente nomi nuovi. Per la maggior parte si tratta di nomi di sportivi, soprattutto calciatori. Tra questi il manager del Manchester United sir Alex Ferguson e l’ex capitano dell’Inghilterra Alan Shearer. Entrambi sono tra quelli i cui sms privati sarebbero stati intercettati dagli investigatori che lavoravano per il settimanale scandalistico News of the World. Sia il primo che il secondo avrebbero inviato dei messaggi al cellulare del capo dell’Associazione dei calciatori professionisti Gordon Taylor, l’uomo che ha fatto scoppiare il caso facendo causa alla rivista lo scorso anno.

Al momento Scotland Yard sta vagliando tutte le informazioni di cui è venuto in possesso il quotidiano che ha scoperto lo scandalo e ben tre inchieste sono già state avviate sulla vicenda: una fa capo al pubblico ministero, della seconda s’interessa una commissione dell’Associazione della stampa, la terza è stata voluta da una commissione ristretta parlamentare. Il pubblico ministero Keir Starmer ha intanto ordinato una revisione urgente delle prove relative al caso di intercettazioni che avevano visto coinvolto Clive Goodman, un altro reporter di News of the World condannato nel gennaio del 2007 per aver ottenuto delle informazioni illegalmente. Nessuna nuova mossa invece da parte di Scotland Yard che al momento non intende riaprire vecchie indagini.

L’inchiesta parlamentare si concentrerà sull’operato di alcuni dirigenti di News international tra cui Rebekah Wade, direttore uscente del Sun che è stata promossa a direttore esecutivo del gruppo, Stuart Kuttner, manager editoriale di News of the World, l’ex e l’attuale direttore del giornale. John Wittingdale, capo della commissione parlamentare ha dichiarato di essere rimasto «completamente scioccato» dalle rivelazioni del Guardian sul pagamento che News Group avrebbe effettuato per mettere a tacere il tutto. Intanto il leader dei conservatori David Cameron continua a sostenere la difesa del suo direttore delle comunicazioni Andy Coulson, personaggio chiave nel caso delle intercettazioni perché ex direttore di News of the World.

Da parte sua Coulson ha sempre negato di aver una qualche responsabilità nella vicenda.

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