Genova si svela nelle foto del tempo antico

Genova si svela nelle foto del tempo antico

Genova com’era, Genova com’è. Più di un viaggio nella memoria, più di un reportage. Sfogliare le pagine del volume di Stefano Percivale è un deja vu. Brandelli di un tempo che non c’è più, ma che tutti più o meno hanno appiccicati alla mente. Come Percivale che a 35 anni ha voluto rendere omaggio alla Genova narratagli dai nonni. E li ha raccolti in un volume patinato che inaugura la nuova collana fotografica «I quadrotti» dei Fratelli Frilli. «Un grande lavoro di ricerca e un efficace strumento per mantenere viva la memoria della città», spiegano le note degli editori al volume, che è ricco di fotografie in cui tutti si ritroveranno. Diviso per quartieri e fitto di didascalie che ne arricchiscono la già pregiata struttura è di sicuro piacevole da leggere e da sfogliare. «Dai ricordi narratimi da mio nonno Salvatore Tavella - racconta l’autore nella postfazione -, e da mia nonna Teresa Vastapane si è sviluppata in me la passione per la vecchia Genova. All’età di 10 anni mi fecero vedere due volumi che raccoglievano foto delle Genova antica: da allora in me nacque un forte desiderio di conoscere e far conoscere a più gente possibile quanto fosse stata bella un tempo la nostra città». Il confronto con la città di oggi a volte è impietoso come nelle due immagini che mettono a confronto la salita di Oregina, Il verde che esisteva lungo i bastioni cinquecenteschi di Monte Galletto oggi è sparito per lasciare spazio a numerosi edifici che hanno stravolto la fisionomia originaria del luogo.
Ci sono poi immagini che sembrano quasi sovrapposte come il panorama da Castelletto nel 1900 e oggi, quasi totalmente preservato dal tempo e dai piani regolatori. E altre che non ci sono proprio più. Come la passeggiata a mare Anita Garibaldi, a Nervi, che all’inizio del secolo scorso vedeva genovesi eleganti e signore con il cappello e che ieri come oggi presenta un gazebo sul mare.

A Quinto, come nel resto della città i genovesi di un tempo si spostavano in tram, godendosi la vista del mare, mentre oggi l’inquinamento ha preso possesso di molte strade sempre intasate di auto e mezzi pubblici. Da Levante a Ponente il viaggio fotografico continua. E non si può perdere.
Genova com’era Genova Com’è. di Stefano Percivale Collana I Quadrotti, Fratelli Frilli, 240 pagina, 19,90 euro.

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