Cronache

Big Jim e la calcolatrice programmabile polacca

Caro Massimiliano, non partecipo volentieri alle operazioni nostalgia sebbene sia un inguaribile romantico che passa parecchio tempo interiore a ricordare i bei tempi che furono ma ne esco sempre con le ossa rotte. Per fortuna l'attività mi fa passare molto tempo con i giovani quindi osservo con gusto sadico il loro annaspare tra quelle tribolazioni che gli anni mi hanno svelato come ridicole. Ogni età, però, ha i suoi scogli insormontabili ed io li aiuto a superarli con due ore di buonumore, alla faccia di Monti e della sua sobrietà di quadrimilionario.
Sì le grette, le biglie, la Freccia Nera, Big Jim, il comandante Straker e, sin da allora un unico filo conduttore, il Ranger del Texas che ha avuto ed ha tutt'ora una forte influenza su quel mio estremismo di integrità politica che considera il quasi buono o il non così tanto cattivo dei asini e simili una iattura nazionale.
Riesco a resistere. Però c'è una cosa che col passar del tempo mi inonda di ricordi ogni volta che apro un certo cassetto di casa ed è una vecchia Calcolatrice scientifica programmabile HP.
Sin da ragazzo ero un sostenitore dell'high tech tanto che sogno decine di aziende in gara per popolare gli Erzelli purché a spese loro e non mie quindi mi intrigava questa calcolatrice che era, pensa un po', programmabile e basata sulla Notazione Inversa Polacca. Cosa diavolo volesse dire non avevo idea. Lo avessi saputo sarei scappato a fare l'animatore in un Club Med invece che passare venticinque anni dietro ad un computer. Ma mi affascinava e mandai quel pover'uomo di mio padre, che soggiaceva alle mie allucinanti richieste di sedicenne, in giro per mezza Liguria per svenarsi a comprarmela. Allora il massimo della condivisione di informazioni era l'elenco del telefono cui il brav'uomo attingeva a piene mani per poi scarpinare ore in mezza Genova.
Quando la ebbi in mano mi sentii il comandante Kirk. Dopo tre giorni capii che il polacco che aveva pensato alla notazione inversa era un idiota.
La usai per fare le quattro operazioni per anni con quel sistema allucinante ma costosissimo perché il Prof pretendeva che seni e coseni ce li calcolassimo a mente, 'sto anti tecnologico. Aveva ragione.
Mi osserva dal cassetto, tenero ricordo di genitori sempre disponibili ma anche monito severo e senza tempo di come le necessità le crei il cervello.
Gli strumenti dovrebbero seguire e non viceversa.

Da sempre.

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