Cronache

il derby dei lettori

2 LA SCONFITTA DEL GENOA A FIRENZE
Contro i sogni Champions

si può fare davvero poco
Caro Massimiliano, premessa: Fiorentina -Genoa è o era da considerare un crocevia per le due squadre: in palio punti pesanti per la Champions e per la salvezza. Inoltre i rossoblù erano in emergenza senza giocatori fondamentali incluso il portiere Frey. In base a quanto detto, una vittoria o una sconfitta dovrebbero essere nette e meritate. Invece, la sconfitta è andata al Genoa, anche se un pareggio sarebbe stato un risultato più consono e anche se rincresce criticare una squadra che con Ballardini ha trovato la sua dimensione e si dà da fare fino all'ultimo minuto delle sue gare. Nel calcio ogni punto è sacro ed importante ed era contro il Milan che il Genoa non doveva perdere. Ma il cattivo arbitraggio ha fatto la differenza. Con la Fiorentina l'arbitraggio non c'entra nulla in quanto l'arbitro non ne ha sbagliata una. Ciò che ha fatto la differenza invece sono tre cose a mio avviso: il Genoa, che ha giocato fin troppo bene nonostante gli mancassero giocatori importanti, il cambio di portiere (il greco Tzorvas al posto dell'infortunato Frey) che ha dimostrato di incappare in errori da inesperto come quando ha subito gol per essersi lasciato sfuggire la palla di mano. Ma soprattutto ha fatto la differenza la Fiorentina. Nel calcio può subentrare la fortuna a modificare gli eventi, ma in generale la bravura è quello che conta. E la squadra viola ha dimostrato di giocare molto bene e con grande classe, con giocatori molto rapidi (che mancano al Genoa), con possesso di palla, con una voglia incredibile di vincere, come ha dimostrato nel finale della partita in cui la Fiorentina ha voluto chiudere la gara. Complici anche gli errori fatali di Tzorvas.

Grazie e saluti rossoblù.

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