Cronache

il dibattito in redazione

2SFIDE VINTE PER GENOVA
Il modello è giusto

e ben raccontato
Gentile dottor Lussana e gentile dottor Macco, complimenti per come avete seguito questa edizione del festival della Scienza di Genova. L'articolo conclusivo di Macco mi trova particolarmente in accordo: il Festival ridimensionato è stato fin migliore delle ultime due edizioni. Mi è piaciuto molto anche l'editoriale del dottor Lussana che parla di un «modello vincente» e credo che sbagli chi mette in un angolo il Festival, snobbandolo.
Complimenti per l'ottimo lavoro, in termini di qualità e pure quantità.

2DISABILI DISCRIMINATI
L’assurdo orario

del cimitero degli Angeli
Continua, con monotona cadenza per la serie «dagli al disabile», l'opera di contrasto nei confronti di questa sfortunata categoria di persone. Anche in occasione delle giornate dei Defunti durante le quali noi viventi sentiamo forte il bisogno di una visita ai nostri cari, si esercita questa forma particolare di razzismo che tale appare e che tutti dicono di esecrare ma che nella realtà così non è. Fatto ancor più grave se gli attori fan parte delle pubbliche istituzioni che in occasione delle varie giornate nazionali ad essi dedicate invece esprimono loro concetti di grande considerazione.
E veniamo al caso. Nel cimitero degli Angeli è materialmente possibile accedere in auto a determinati loculi: sempre, mi è stato detto, ma per motivi di sicurezza non in questi giorni di maggior afflusso. Però esiste un'ora, dalle 12.30 alle 13.30, durante la quale previa richiesta al responsabile del cimitero viene aperto il lucchetto del cancello che chiude il passaggio. Chi ha stabilito questo folle orario? E perché non dalle due alle tre di notte allora, visto che il soggetto viene considerato alla stregua di una valigia? Ma il disabile non è un bagaglio che si può portare in un qualsiasi momento, è un essere umano che ha delle necessità almeno pari se non superiori a chi sta bene.
Da sottolineare invece l’estrema gentilezza e la disponibilità dei Vigili Urbani colà distaccati.
Giuseppe Torazza
2SPRECHI PER VILLA SCASSI
Troppi 4 milioni di euro

per l’ascensore inutile
Per la realizzazione del nuovo ascensore per collegare via Cantore e l'ospedale Villa Scassi il Por (Programma operativo Obiettivo 2 della Regione Liguria) ha stanziato per il 2010 ben 4.290.700 euro, quasi 500.000 euro in più rispetto al costo preventivato l'anno scorso dal Comune. La cifra pare eccessiva, anche in considerazione del fatto che purtroppo quest'ospedale di fondamentale importanza per il ponente genovese e la Valpolcevera è destinato ad essere in gran parte dismesso in concomitanza con la costruzione, prevista tra alcuni anni, della nuova struttura nell'area di Villa Bombrini.
Mi auguro che quest'ulteriore, significativo investimento per rendere più facilmente raggiungibile il Villa Scassi induca la Regione a ripensare il Piano di riordino ospedaliero, mantenendo questo polo di eccellenza.
Stefano Tortello
2LETTERA A BERLUSCONI
Caro presidente

siamo tutti con lei
Caro Presidente Berlusconi, prima di tutto auguri vivissimi per il ristabilimento dopo la scarlattina e poi un augurio di forza e determinazione per contrastare tutto quanto i Suoi nemici (e pure nostri perché Le vogliamo bene) stanno cercando di tramare. Quando recentemente ha incontrato il Santo Padre all'aeroporto, reduce da un viaggio pieno di soddisfazioni, abbiamo rivisto il sorriso, il vecchio sorriso dei primi tempi quando è sceso in politica; io però scrissi una lettera al Giornale indirizzata a Lei perché non si facesse troppe illusioni, si sarebbero accaniti ancora e sempre.
L'invidia e la cattiveria sono due brutti sentimenti e purtroppo verso una persona come Lei che si è prodigata e si prodiga per questo nostro Paese non ci sono limiti.
Ci uniamo alla preghiera quotidiana che dal Cielo la Sua cara Mamma sicuramente dirà per lei.
Coraggio! L'Italia buona e generosa è con Lei.
Enza e Francesca
2L’ESEMPIO DI PONTREMOLI
Il ricordo dell’eroe Volpi

che Genova non premia
Non ho la residenza in Genova (ma a Pontremoli) ma seguo con umana partecipazione la vicenda della lapide collocata in sito di Genova a ricordo del giovane carabiniere, ucciso in tragico agguato, Ruggero Volpi, poi decorato con medaglia d’oro alla memoria, con decreto del Presidente della Repubblica. In Pontremoli all’eroe Volpi, l’Amministrazione comunale ha dedicato una via, ed in tale occasione è stata collocata apposita targa. Tante autorità civili e militari e i familiari del Caduto hanno partecipato alla solenne cerimonia. Nessuna spesa è stata chiesta ai familiari di Ruggero Volpi. A quel tempo svolgevo le mansioni di segretario comunale generale di Pontremoli e ho prestato particolare cura ed attenzione ai vari complicati adempimenti formali. Tutto si è svolto con la massima celerità e compartecipazione dei vari Enti interessati.
Giuseppe Genco
2GRAZIE AL GOVERNO
Il premier che dà l’esempio

resti saldo al suo posto
Caro Presidente Berlusconi, leggendo i quotidiani di oggi ci si imbatte in un titolone esplicito. «... nessuno si illuda, non mi dimetto...». Non ha idea di quale piacere si provi nel ritrovarla combattivo e grintoso, perché è questo il Berlusconi che conosciamo ed ammiriamo. Ed è per questo motivo che la seguiamo sin da quando ha mosso i primi passi nella pazza italica politica. La sua, la nostra, è stata una bella impresa anche se le brutte improvvisate non sono mancate. Inutile cercare di dimenticare le continue, subdole, imboscate organizzate ad arte dai nostri nemici politici che si fanno chiamare avversari. E quanto sarebbe opportuno ponderare su cosa intendano dire questi «signori avversari» quando parlano di: «democrazia e libertà», termini che usano frequentemente non conoscendone, forse, il significato. È ammirevole la sua fiducia in magistrati seri che pronunciano sentenze serie, basate sui fatti.
Di magistrati così ve ne sono sicuramente molti ma normalmente lavorano in silenzio, lontano da telecamere e rifuggendo le prime pagine di giornali. E poi, caro Presidente, lei non può e non deve dimettersi. In nessun caso! Non glielo consentiamo. È stato eletto da noi e non abbiamo nessuna intenzione di detronizzarla. Ma, santa polenta, varrà ben qualche cosa la nostra volontà. Le sembra?
Auguri Presidente! Siamo e saremo sempre con lei.
Enea Petretto
2IL SUICIDIO DI DIANA BLEFARI
I «compagni» adesso

non facciano i moralisti
Gentile Direttore Lussana, come si permettono i «compagni» di fare considerazioni moralistiche a proposito del suicidio della brigatista Diana Blefari, quando sono stati proprio i «compagni», ai tempi dell’omicidio di Guido Rossa, a «vendere» il sindacalista comunista dell’Italsider alle Br che poi l’hanno ucciso? I veri infami sono quelli che oggi fanno i moralisti. Ma è mai possibile arrivare a questi punti? Cordiali saluti.
Mauro Stradella
2APPELLO AL SINDACO VINCENZI
Venga a incontrare

i comitati del Ponente
Carissima sindaco di Genova, le scrivo ancora una volta per dirLe nuovamente che nel porto di Voltri quando attraccano alcune navi, e voi lo sapete perché avete mandato del personale, non so se vostro o della Usl o altri enti, a fare rilievi fonometrici, non si può stare se non con le finestre chiuse voi lo sapete ne sono sicuro ma porvi rimedio costa caro, è molto meglio parlare di altro, o far finta di parlare, che risolvere i problemi reali. So benissimo che eliminare il rumore costa caro ma carissima, mi scusi il termine ma se fosse sindaco maschio direi carissimo, la salute dei cittadini chi la difende? Noi abbiamo deputato Lei, se Lei è in grado lo faccia, se no lo dica chiaramente, sabato 7 novembre ci sarà una manifestazione contro il degrado nel Ponente veda di esserci e ascoltare i cittadini che non sono altro che i suoi datori di lavoro, eleggendola a sindaco di Genova volevano una persona in grado di rappresentarli e difenderli, ove fosse il caso bene questo è un caso dove Lei una nostra rappresentanza deve far sentire la nostra voce che dice basta ai soprusi e ai ricatti tipo se ti va è così se no me ne vado in un altro posto, bene che se ne vadano se non rispettano le norme. Cordiali saluti.
Giuliano Fubiani
2IL CASO TIA
Le stranezze della tassa

e delle sue applicazioni
Direttore, addebito Tia. Si immagini il doloroso caso che uno dei coniugi che abitano in un qualsiasi appartamento venga a mancare nel mese di Gennaio. Al coniuge superstite la riduzione del 30% prevista in questi casi verrà applicata a partire dal mese di Gennaio dell'anno successivo. Mi aiuti a definire questa procedura evitando di essere querelato..

.!
Olimpio Parodi

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