Droga, Fiamme gialle e Giubbe rosse insieme per un maxi-sequestro

Droga, Fiamme gialle  e Giubbe rosse insieme per un maxi-sequestro

Un sequestro di sette tonnellate di hashish, il più ingente mai effettuato, in una sola operazione, in Italia: è quanto ha portato a termine, ieri al terminal Voltri, la Guardia di Finanza genovese in collaborazione con la Dea americana e la polizia canadese (la Royal Canadian Mounted Police, formata dalle leggendarie «giubbe rosse»).
La droga era confezionata in 7mila panetti da un chilo nascosti in confezioni di minestra di una marca thailandese e caffè di marche italiane, infilate in sacchi di juta. Le confezioni erano a loro volta nascoste dentro a scatoloni di jeans. L’hashish proveniva dall’Afghanistan ed era giunta in Italia partendo da Karachi, in Pakistan.
Nell’ambito dell’operazione, sono state arrestate 11 persone, 9 in Canada e 2 in Pakistan. Dopo il sequestro, il container, ricomposto il carico utilizzando del sale, è stato, come previsto nel programma di viaggio, reimbarcato su un’altra nave per proseguire alla volta del porto di Montreal, in Canada.
A muovere le fila del traffico era un’organizzazione criminale canadese, che comprava droga nei Paesi asiatici, facendola transitare dall’Europa, per arrivare a destinazione nelle zone di residenza degli artefici del progetto criminale. L’operazione, intesa nella sua globalità, ha consentito di disgregare l’organizzazione dei narcotrafficanti, con il sequestro complessivo di 43 tonnellate di hashish, avvenuto in varie soluzioni e in diversi Stati. La droga veniva caricata in container nel Paese afghano, occultata con materiale di copertura e imbarcata su navi nel porto di Karachi, diretta in Canada, con passaggio e trasbordo in scali europei.


I controlli, ovviamente riservatissimi - la notizia è stata tenuta segreta finora perché solo l’altro ieri in Canada sono stati arrestati i narcotrafficanti che facevano parte dell’organizzazione - sono iniziati nell’agosto del 2010, quando il nucleo di Polizia Tributaria di Genova, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica e sempre in stretta collaborazione con la Royal Canadian Mounted Police, ha ricevuto l’attivazione operativa dagli organi centrali, deputati a mantenere i contatti con gli organi investigativi esteri, cioè il II Reparto del comando generale del corpo e la direzione centrale dei servizi antidroga del ministero dell’Interno.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica