La Fondazione Garrone insegna a leggere ai bambini nelle scuole

«Abbiamo osservato nei bambini una velocità di apprendimento veloce anche il doppio del normale». Così Paolo Corradi, segretario generale della Fondazione Edoardo Garrone, nel presentare la settima edizione di «Scuola Leggendo», il progetto promosso e sostenuto dalla Feg che porta nelle scuole elementari un metodo per sviluppare le capacità di lettura dei piccoli alunni. Un'iniziativa che lo scorso anno ha coinvolto ottanta classi e millenovecento allievi in tre diverse regioni italiane; adesso si punta a raggiungere la quota di 2mila piccoli lettori grazie all'allargamento di «Scuola Leggendo» anche alla zona di Alessandria.
«Al Basso Piemonte siamo arrivati tramite l'Associazione industriali della provincia di Alessandria, nota per l'instancabile attività sociale - spiega Corradi -. Saranno proprio gli imprenditori della zona a segnalarci le scuole in cui potrebbe approdare il nostro progetto: a settembre annunceremo città e plessi, comunque contiamo di coinvolgere una decina di classi».
«Scuola Leggendo» è un vero e proprio kit approntato dalla Fondazione Garrone ed è articolato in tre giochi grazie ai quali i bambini di quella che una volta si chiamava prima elementare apprendono più velocemente i piccoli-grandi «segreti» che stanno dietro alla lettura e alla scrittura. Si inizia col gioco dei dadi alfabetici, per iniziare a comporre le prime parole; per mezzo di un particolare puzzle, poi, si associano alle immagini le parole che si è appena imparato a mettere assieme. Infine, la «tombola delle sillabe» aiuta i piccoli a scomporre i lemmi con metodo e cognizione di causa. Tutti i risultati vengono annotati su tanti quaderni operativi, uno per ognuno degli alunni coinvolti. Agli insegnanti è destinato un dettagliato manuale metodologico per guidare al meglio i ragazzi nello svolgimento dei giochi. Tutto il materiale è stato approntato con la supervisione del Comitato scientifico della Fondazione Garrone e con la collaborazione di docenti universitari specializzati nella pedagogia e nelle scienze dell'apprendimento.
Non si tratta soltanto di un «acceleratore» di lettura in un'epoca in cui i bimbi si affacciano alla vita scolastica perfettamente in grado di maneggiare il mouse e il computer grazie all'istinto e all'associazione tra immagini ma, magari, ancora incerti nel sillabare le parole. Il metodo della fondazione genovese, secondo un recente monitoraggio, sarebbe efficace anche come facilitatore nei confronti dei bambini stranieri che si approcciano per la prima volta alla nostra lingua, oltre che come valido aiuto per i piccoli allievi con difficoltà di apprendimento.
Il progetto ha visto la luce nell'anno scolastico 2006-2007: allora erano stati scelti alcuni istituti della provincia di Genova, della zona di Monza e della provincia di Siracusa, dove si trova la raffineria Erg. Con il tempo, «Scuola Leggendo» si è allargato a tutta la Liguria, coprendo tutte e quattro le province e, in particolare, coinvolgendo plessi scolastici di praticamente tutta la città, da Nervi a Voltri passando per Molassana.

Ora, visti i risultati incoraggianti registrati dalla Fondazione di via San Luca, anche alcune centinaia di scolari del Basso Piemonte potranno usufruire del kit e mettere il turbo nel viaggio verso il mondo delle parole scritte.

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