Con il Decreto-legge 30 agosto 2011, n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011, n. 148, i professionisti saranno obbligati alla Formazione Continua nel rispetto dei Regolamenti che verranno emanati entro il 15 agosto 2013 dagli Ordini e Collegi professionali, contenenti i requisiti minimi dei corsi ed il valore dei crediti professionali.
Questa importante novità, che investe tutti i professionisti, non trova impreparati i geometri i quali, già dal 10 novembre 2009 hanno un proprio regolamento in materia e che ha sancito l'obbligatorietà della formazione dal 1° gennaio 2010.
Trattasi di normativa che ha origine da una mozione presentata nel corso dell'Assemblea dei Presidenti dei Collegi tenutasi a Roma il 23 giugno 2006 e recepita dal Consiglio nazionale geometri il quale ha approvato un primo Regolamento pubblicato sulla G.U. n. 53 del 5 marzo 2007.
In pratica, con sette anni di anticipo rispetto ad una legge dello Stato, i Geometri avevano già reso obbligatoria la formazione ed il tempo intercorso tra il marzo 2007 ed il gennaio 2010 è servito per la sperimentazione presso Collegi pilota tra i quali figura quello di Genova. Risultato pratico è che molti tecnici iscritti a quest'Albo si vedono riconosciuti crediti professionali con sei anni di anticipo rispetto alla norma.
In un Paese ove è spesso difficile attivare e far rispettare obblighi di legge, i Geometri hanno dimostrato volontariamente di saper precorre i tempi per quello che oggi è per loro ormai una consuetudine. Vinte le iniziali resistenze, sempre presenti in innovazioni della portata di quella in argomento, prende sempre più campo il desiderio del singolo di conoscere e di aggiornarsi, trasformando l'obbligatorietà in interesse.
Il Collegio di Genova, tramite il suo Centro di Formazione di riferimento gestito dalla Associazione Geometri, sta sfornando da anni mediamente 170 eventi formativi nei quali gli iscritti possono trovare e trovano i più svariati argomenti atti ad aggiornarli e formarli nei campi di loro interesse professionale. Il Collegio di Genova si trova così oggi statisticamente al terzo posto nei corsi ed al quinto posto nei seminari effettuati rispetto ai restanti 119 Collegi d'Italia.
Significativa è la partecipazione di tecnici «anziani» a dimostrazione che con il passare degli anni è sempre più forte il desiderio di apprendere, desiderio che pare vivissimo anche in coloro che per esperienza maturata potrebbero tenere lezioni e non essere invece discenti.
Tutti i professionisti dovrebbero, e moltissimi Geometri lo fanno, far propria la celebre frase di Socrate «so di non sapere» allorquando al termine di un lezione inizialmente affrontata con un pizzico di saccenza apprendono magari poche cose significative che ignoravano e che vanno ad arricchire il loro patrimonio.
Direttore del Centro di Formazione dell'Associazione Geometri
di Genova
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