Incubo No Tav, scappa pure il ministro

Deve aver sentito «puzza» di contestazione targata No Tav il ministro Francesco Profumo e ieri all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Genova, dove era atteso, non si è presentato. Per carità, assente parzialmente «giustificato», nel senso che in mattinata, mentre si trovava nelle Cinque Terre, ha chiamato il magnifico Rettore Giacomo Deferrari dicendogli di dover partire subito alla volta di Roma, per «un impegno nel primo pomeriggio». Il professor Deferrari naturalmente non ha potuto indagare sui motivi della defezione, e s’è dovuto accontentare del delegato del ministro il dottor Luigi Fiorentino, capo di Gabinetto del ministro Profumo.

A ben vedere però l’agenda del ministro della Pubblica Istruzione e dell’Università, tuttavia, non sembrava così pressante: l’unico impegno «ufficiale» segnalava la presenza del ministro alle 18 insieme con il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani all’incontro su «La voce dei giovani al tavolo delle riforme», presso (...)