L'obiettivo Samp è vincere lo scudetto delle matricole

Delio Rossi ammette che «nei prossimi giorni» (forse già domani) si incontrerà coi vertici della Sampdoria per discutere del suo futuro. Dopo la salvezza conquistata mercoledì scorso, la conferma in panchina del tecnico riminese potrebbe essere la prima mossa in vista della prossima stagione. Si pensa ad un prolungamento per due anni.
«Il problema del rinnovo del contratto non c'è mai stato. Quando arrivai qui, se avessi voluto avrei potuto ottenere un biennale, me lo sarei potuto permettere, ma la società aveva già tre allenatori a libro paga, coi loro staff. Allora io dissi: conosciamoci, intanto centriamo l'obiettivo e poi vediamo. Scadenze? Ne parleremo nei prossimi giorni. Quanto a cifre e termini che ho letto in questi giorni, sono cose sciocche e non veritiere», dice Delio Rossi.
Per la cronaca, i rumors parlano di un contratto di due anni, con ingaggio da 1 milione e 200 mila euro a stagione. La conferma del mister pare dunque abbastanza vicina, sempre che non s'inserisca un altro club. Il Napoli – nell'eventualità di un addio di Mazzarri – aveva pensato a lui qualche settimana fa, ma ora sembra orientato su Pellegrini del Malaga.
Insomma, alla fine l'accordo potrebbe essere raggiunto. Anche se Rossi, al di là del suo emolumento, chiederà comunque rinforzi. Paulinho del Livorno è la pista più calda in attacco. Partirà Icardi, destinazione Inter. Non sarà riscattato Maxi Lopez. In bilico Poli, tentato dalla Juventus. Servirà un portiere, visto che Romero (che piace al Monaco, da ieri tornato nella Ligue 1 francese) sembra ormai aver fatto il suo tempo.
Intanto oggi la Sampdoria, senza troppe motivazioni, affronta la trasferta con la Lazio. L'arrivo di Delio Rossi giusto un girone fa. «Siamo comunque arrivati al traguardo: abbiamo avuto un momento difficile, con 3 punti conquistati in 7 partite, ma abbiamo centrato l'obiettivo. Credo un'analisi complessiva vada fatta a bocce ferme, a fine stagione. Vogliamo finire bene ed essere i primi tra le neopromosse».
Nessuna velleità di chiudere la stagione davanti al Genoa? In fondo, è stato lo stesso patron rossoblù Enrico Preziosi a lanciare la sfida, in questi giorni. Delio Rossi fa il filosofo: «Il derby è il sale della vita, però alla lunga non è la priorità. Io sono per le cose "pro", non per quelle "contro": se mi dicessero "tu arrivi in Europa League" oppure "gli altri vanno male", non avrei dubbi, sceglierei la prima opportunità...».
All'Olimpico la coppia d'attacco dovrebbe essere formata da Maxi Lopez e Sansone, che hanno ben impressionato nell'ultima uscita. L'ex granata, in particolare, ha un conto aperto con la dea bendata, dopo aver colpito due pali con Udinese e Catania. Conferme di Castellini in difesa e Renan a centrocampo: due giocatori che si sono fatti trovare pronti in questa fase finale del campionato.
La Lazio però è più che mai lanciata verso l'Europa League, e tra due settimane si giocherà la finale di Coppa Italia con la Roma. «Quando torno dove mi sono trovato bene, è sempre bello – chiosa Rossi - ma farò il mio dovere perché il campionato va onorato.

È una squadra che negli ultimi due anni è arrivata quarta, il valore è quello. Esordio di qualche giovane in vista? Io non regalo nulla: mi sembra giusto far giocare sempre i migliori e poi ho in campo dei '92 e '93, se non son giovani questi...».

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