Il Pdl: Burlando dia più soldi agli oratori E i compagni perdono le staffe

Il Pdl: Burlando dia più soldi agli oratori E i compagni perdono le staffe

(...) Cosa che non ha invece fatto quella parte della maggioranza che, dovendo per forza prendere posizione, ha cercato di limare il testo, ha fatto qualche correzione, ma poi non ha avuto la forza di opporsi. Specie in un momento in cui il centrosinistra (e Claudio Burlando in testa nel ruolo di garante) sta cercando di convincere la Chiesa che il suo candidato sindaco Marco Doria fa solo finta di essere così comunista e anticlericale. Ma che in fondo può essere «controllato».
Al di là delle promesse dunque, i fatti ieri rischiavano di far precipitare ulteriormente i rapporti. Perché la giunta in effetti ha provato a dire che per gli oratori, quest’anno, anche a causa della scarsità di risorse, erano stati comunque garantiti 200mila euro. Cifra che, proprio secondo Sel, era addirittura esagerata. «Nel dettaglio risulta un finanziamento per i centri giovani superiore ai 700mila euro e un finanziamento di sostegno di attività oratoriali di 200mila euro. I finanziamenti agli oratori ammonterebbero quindi a più di un quinto del totale». Grazie ai fondi messi a disposizione del governo, le risorse per sostenere i giovani in generale arrivano in realtà a oltre 2 milioni. Cioè il resto sarebbe rimasto a disposizione per progetti diversi dagli oratori. Con l’ordine del giorno Pdl ora la giunta è costretta a «individuare in maniera concreta, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, le risorse necessarie per finanziare» la legge sugli oratori. Cioè a trovare più soldi oltre ai 200mila euro. E a non lasciare quindi tutto per sostenere ancora di più i progetti dei centri sociali.
Lo dicono a chiare lettere i consiglieri Pdl Matteo Rosso e Gino Garibaldi: «Solo grazie al nostro intervento, parte dei 2 milioni del progetto giovani verranno destinati anche agli oratori - accusano -. Siamo soddisfatti perché il documento è passato ma rimane il rammarico perché all'interno del progetto a favore dei giovani, per il quale la giunta ha stanziato 2 milioni di euro, non erano stati inseriti gli oratori mentre si prevedeva un contributo in conto capitale per i centri sociali. Grave è che come sempre i provvedimenti regionali vengono gestiti dall'amministrazione Burlando in maniera politica e strumentale, come appunto il caso dei fondi per gli oratori, che probabilmente per la sinistra faziosa non rappresentano luoghi da valorizzare».
Che a sinistra avessero sperato di stornare tutti i soldi per i giovani «kompagni» lo conferma anche la reazione del coordinatore esecutivo regionale di Sel: «Pensare di destinare eventuali risorse aggiuntive agli oratori è completamente fuori contesto - sbotta Simone Leoncini -. Le realtà ecclesiastiche purtroppo stanno meglio di quelle pubbliche».

E Matteo Rossi, il consigliere di Sel unico a votare contro in aula, insiste: «Eventuali risorse aggiuntive non solo andrebbero equamente distribuite a tutti i centri giovanili, ma soprattutto andrebbero destinate ai servizi sociali pubblici rivolti a tutti i minori». Cosa che, secondo Sel, non fanno gli oratori. E anche le garanzie sulla linea di Marco Doria, nei fatti, valgono sempre meno.

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