«Noi ci divertiamo, ma cerchiamo anche di organizzare cose che abbiano un significato sociale: per esempio, quando abbiamo messo in piedi il mio funerale era per sensibilizzare le persone sulla necessità di combattere laccanimento terapeutico e per realizzare, come in seguito è stato fatto a Staglieno, uno spazio laico per i funerali». René Andreani fa «scuola», come con gli abbracci liberi (e anche gratis) che lo stesso Federico Moccia ha ripreso nel suo libro «Scusa ma ti chiamo amore». I «free hugs» sono nati in Australia, in Italia sono stati realizzati per la prima volta a Genova proprio grazie a René Andreani nel 2006, con lo slogan «basta mondo virtuale, ritorniamo al contatto fisico». Non è nuovo alle battaglie per unidea René, due volte deputato.
«Anche se sono passato per quello che ha preso la pensione per un giorno da deputato - spiega - La prima volta che fui eletto nel 1983, mi dimisi dopo un giorno, in polemica con il sistema. E siccome non ho mai riscattato i vitalizi non percepisco un euro di pensione per quel mandato. Viceversa dopo, nel 1987, fui rieletto con i Verdi. E il mandato lo feci tutto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.