Politici competenti e vicini ai cittadini: il Pdl ricuce i rapporti con i suoi elettori

Politici competenti e vicini ai cittadini: il Pdl ricuce i rapporti con i suoi elettori

Come (ri)avvicinare i cittadini alle istituzioni, alla politica? Bella domanda, perché in questo particolare momento storico, le principali macchine politiche, ovvero i partiti, stanno viaggiando con il freno a mano tirato. E non si sta parlando di percentuali di rappresentanza, ma di vera e propria fiducia traballante verso i partiti stessi e i suoi uomini. Da qui l’origine dell’anti-politica. Quindi: come cambiare rotta? Come ricucire lo strappo? Si è provato a rispondere ai quesiti durante l’incontro di ieri pomeriggio dal titolo «Il necessario ritorno della politica: come avvicinare i cittadini alle istituzioni» organizzato da Nicola Bisso, candidato consigliere comunale del Pdl, a cui hanno partecipato anche il candidato sindaco Pierluigi Vinai e l’ex vice ministro allo Sviluppo Economico Adolfo Urso. E non è un caso che ad organizzare l’evento sia stata propria una «faccia nuova» fra le fila degli «azzurri», che punta molto sulla ricucitura del rapporto fra cittadini e politici. «La gente è stanca - ha commentato Bisso - chiede un processo di rinnovamento della politica. Come? Con facce nuove, con politici competenti che possano davvero rappresentare i cittadini. Ho organizzato questo incontro proprio perché le persone potessero conoscere me, la mia squadra di giovani candidati ai municipi, Vinai e Urso, perché i politici hanno il compito di stare in mezzo alla gente, di ascoltare. Questo il nostro candidato sindaco lo ha capito perfettamente, basta guardare la sua fitta agenda di impegni che lo porta in giro per la città».
Idee chiare, parlantina sicura, esperienza come amministratore di aziende e nel campo del libero professionismo, sarà Bisso l’interprete del nuovo che avanza? «È la mia prima avventura elettorale con il Pdl, diciamo che sono una new entry. Resta il fatto che il mio partito sta puntando molto su un processo di cambiamento sia a livello locale che nazionale, le persone se ne accorgono e sono sicuro che ci premieranno». Adolfo Urso ha puntato i riflettori su una possibile unione delle forze moderate: «I cittadini chiedono persone e idee nuove, ma anche ricomposizione. Le forze moderate devono ricompattarsi sia a livello nazionale che locale. La speranza è che Vinai arrivi al ballottaggio e che quell’unione che in tanti sognano, possa realizzarsi al secondo turno». Conclusioni affidate a Vinai: «Noi rappresentiamo la vera novità, lo dimostra la mia candidatura.

I genovesi sono stanchi di vedere e votare le solite persone, le stesse che hanno portato allo stallo della città. L’importante è che i cittadini credano nel cambiamento, che investano sul futuro. Come? Votando. L’astensionismo è porgere la mano a chi ha impedito a Genova di crescere».

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