La presentazione di Energethica alla Fiera diventa uno spot contro il nucleare

Parte il 5 marzo per tre giorni presso la Fiera del Mare di Genova la quarta edizione di Energethica, il Salone dell'energia rinnovabile e sostenibile. Dove con Energia rinnovabile e sostenibile si intendono quasi tutte le fonti di energia alternativa al petrolio e al combustibile fossile. Quasi tutte, in quanto dagli organizzatori del Salone sono state considerate come tali gli impianti solari, i parchi eolici, le centrali idro-elettriche, i moderni impianti a biomassa, biogas e quelli geotermici, nonché le celle a combustibile ad idogeno. Ma non il nucleare.
All'interno del salone sarà infatti organizzato un apposito convegno («Economia, società e sicurezza: il costo del nucleare» 7 marzo ore 10) per dibattere sul nucleare, con una impostazione volta a questo unico obiettivo: «supportare le riserve sinora sottintese con argomentazioni che trascendono quelle ambientali ed etiche». In poche parole, mostrare come la scelta del Governo di tornare al nucleare sia sbagliata in quanto - si legge su tutti i comunicati - «a nostro avviso distrarrebbe dalla microgenerazione distribuita» ovvero «danneggerebbe i piccoli produttori, ridurrebbe i posti di lavoro e favorirebbe i rischi di incidenti bellici/terroristici». Netta la presa di posizione anche di Legambiente, con la sua campagna «Per il clima contro il nucleare» e delle Istituzioni a voce di Franco Zunino, assessore all'Ambiente della Regione Liguria: «La scelta del Nucleare è sbagliatissima da parte del Governo. Nucleare è fonte né rinnovabile, né pulita. Noi non la vogliamo, vogliamo solo energie rinnovabili pulite e questo ribadiremo durante Energethica».
Non solo il NO al Nucleare; svariati altri temi che saranno toccati durante la tre giorni del Salone: dai cosiddetti «impianti domotici» (ovvero agli impianti ed efficienza energetica, in particolare con un controllo oculato della produzione di energia elettrica e termica), alle agro-energie (attività di produzione energetica da ambito agricolo); dalle bioarchitettura, ai trasporti, per arrivare anche ad un tema che tocca Genova da vicino, come quello dell'ottimizzazione energetica dei porti. Gli espositori esteri passeranno dall'8% della scorsa edizione al 22% di quest'anno: a fianco di Germania, Austria, Inghilterra e USA, si avranno anche gli stand di Paesi Bassi, Grecia Cina e India.

L'internazionalizzazione del Salone - sottolineano gli organizzatori - è dovuta ad una scelta precisa: quella di fare di Energethica una esposizione non solo tecnica ma anche culturale.
Per il programma dettagliato consultare il sito www.energethica.it

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