Cronache

Se al Museo c'è la sala di conversazioneVilla Croce, il nuovo spazio caffetteria di Nom de Plume

Se al Museo c'è la sala di conversazioneVilla Croce, il nuovo spazio caffetteria di Nom de Plume

Le sedie sono legate in coppia perché questa «è una sala di conversazione: non un posto qualsiasi, ma un luogo dove accade qualcosa di speciale». Così il collettivo Nom de Plume, per l'occasione in versione duo, racconta il proprio intervento nel nuovo spazio-caffetteria di Villa Croce. Un'installazione sì, ma dallo spirito funzionale, che si pone in dialogo con il coloratissimo wall drawing dell'icona Fluxus Ben Vautier. Siamo al piano nobile del Museo di arte contemporanea dove da oggi, prima, durante o dopo la visita della mostra (fino al 18 febbraio la personale del giovane Alberto Tadiello) oppure in una pausa dalla biblioteca, possiamo incontrarci qui: nello spazio-caffetteria. Sulla parete destra il testo scritto con lo spray da Ben per la mostra «The Fluxus Constellation» del 2002. «Si apre con un tono un po' evangelico» commenta la sua gallerista, Caterina Gualco, che quest'anno ha presentato il volume «Fluxus in Italia» con copertina disegnata proprio da Ben.
Così nel 2012 - 50 anni dalla nascita di Fluxus celebrati in tutto il mondo - a Villa Croce si torna a leggere Ben, che era coperto da un pannello: «volevo riappropriarmi di questo brano di storia di Genova e della Villa» commenta la curatrice Ilaria Bonacossa «e creare un luogo di accoglienza, perché andare al museo è come essere a casa di qualcuno». Ed eccoci, allora, a casa. Dove la parete di Ben sorride a una parziale sospensione della gravità: sul soffitto le onnipresenti sedie di plastica bianche da esterni s'intrecciano giocose formando «un flusso che si dirama nello spazio». Sul pavimento le troviamo, invece, a portata di seduta insieme a cataloghi, riviste e caffè. Per i curiosi: le sedie sono 120, acquistate in blocco su eBay. Per tutti: la caffetteria è autogestita e gratuita, per cui via libera al self service. Con questa iniziativa si chiude il terzo atto dell'insediamento della Bonacossa a Villa Croce. Dopo l'inizio dell'attività espositiva e la pacifica «invasione» della città con frasi di artisti celebri sui manifesti ecco, infatti, la caffetteria. E poi? «A fine gennaio l'artista Marta Dell'Angelo interverrà con un wall drawing sullo scalone».

Appuntamento, allora, al 2013.

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