Spari a Palazzo Chigi, portuale nei guai

Una pistola illecitamente detenuta è stata ritrovata nei giorni scorsi dai carabinieri del nucleo operativo dei carabinieri di San Martino all'interno della cantina nell'uso a un ex portuale genovese di 58 anni a Castelletto Molina (Alessandria). La perquisizione è scattata in seguito ad una serie di servizi organizzati dai militari alla luce del recente l'attentato di palazzo Chigi nel quale è rimasto gravemente ferito il brigadiere Giuseppe Giangrande. L'autore del ferimento Luigi Preiti aveva dichiarato di aver acquistato l'arma al mercato nero proprio a Genova. Da qui una serie di accertamenti da parte dei carabinieri per riuscire a risalire al giro di pistole clandestine vendute all'ombra della Lanterna. Accertamenti investigativi hanno portato a supporre in base a un recente arresto per droga che una pistola fosse illecitamente detenuta all'interno di quel casolare nell'alessandrino.

È scattato così il blitz che con l'utilizzo del metal detector ha portato al rinvenimento dell'arma, un revolver Smith & Wesson calibro 38 ben conservato nella scatola originale con 38 proiettili dello stesso calibro.

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