(...) è la cosiddetta «bomba d'acqua» che IlMeteo.it, il portale diventato famoso per aver dato un nome agli anticicloni che ci hanno fatto patire le pene dell'inferno con il caldo, giovedì pomeriggio ha previsto per domenica mattina su Genova. Una perturbazione piuttosto violenta con precipitazioni anche di 50 litri di pioggia per metro quadro in dieci minuti. Ma subito, a sconfessare il collega, ci pensa un altro sito, 3bmeteo.com che ridimensiona notevolmente la portata della perturbazione.
«Rovesci e temporali di moderata intensità tra sabato notte e le prime ore di domenica anche tra Genova e La Spezia». E quindi, «dalla sfuriata di fine agosto la Liguria sarà solo sfiorata, nulla di preoccupante. Non sembrano esserci i presupposti per fenomeni violenti e alluvionali sulla Regione». Quindi, niente bomba d'acqua? La Regione con l'assessore alla protezione civile Renata Briano, sta con 3bmeteo.com, anche perché i previsori dell'Arpal parlano di temporali moderati tra sabato e domenica notte, «solo localmente anche forti e comunque brevi, non paragonabili agli episodi alluvionali dello scorso anno» che portarono via la vita a sei persone a Genova e undici in Val di Vara e nello spezzino. «Le previsioni meteo - spiega l'assessore Briano - si devono sempre aggiornare ed è possibile stabilire entità e localizzazioni alcune volte solo poche ore prima della loro comparsa e non sempre in modo preciso. Seguiremo pertanto gli aggiornamenti e comunicheremo prontamente tutte le modifiche che interverranno. In Liguria spetta alla protezione civile regionale che opera sulla base del centro funzionale di Arpal, il compito di diramare bollettini». Finito qui? Neanche per idea. Perché Antonio Sanò, ad de ilMeteo.it conferma la sua previsione. «In relazione ai comunicati di martedì, onde non generare paure o panico, ma solo al fine di sensibilizzare il pubblico e le amministrazioni alla prevenzione, sulla base delle elaborazioni di oggi (ieri, ndr) del centro europeo di Reading /Ecmwf) possiamo confermare il rischio di precipitazioni intense, anche localizzate e di breve durata (non abbiamo mai parlato di alluvioni) sulla Liguria nella notte tra le 2 e le 5 di domenica con apporti di 10-40 mm». E sulla polemica continua: «Siamo stupiti che quando si emette una previsione di maltempo ci si scagli contro il meteorologo anziché attivare le misure preventive che sono necessarie alla luce, tra l'altro, di un'estate così calda e lunga». Ed è proprio sull'informazione e sulla mancanza di comunicazione nei giorni della canicola agostana che il Limet punta il dito contro il Comune di Genova e il suo ufficio di Protezione civile. «Nessun avviso, nessuna raccomandazione e mentre sabato e domenica si registravano temperature al di sopra della media di quasi 10 gradi, nella homepage del Comune di Genova non v'era traccia di comunicazione alcuna e l'ufficio di Protezione civile restava chiuso evidentemente per non pagare straordinari in tempi di spending review».
In attesa che il cielo metta fine alla guerra tra i meteorologi, c'è un'unica certezza. Beatrice arriverà e porterà pioggia. Se per Genova avrà le sembianze salvifiche della donna dantesca o i tratti infernali del nubifragio, lo capiremo tra poco.
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