Gerardo di Nola un gioiello di pasta

Castello di Cisterna è uno dei tanti comuni attorno Napoli, in direzione Avellino. Un autentico golosone dovrebbe conoscerlo almeno per nome perché vi ha sede quello che oggi può essere considerato il miglior pastificio italiano (quindi del pianeta intero): Gerardo di Nola, 081.8441999, che un tempo era guidata per davvero dalla famiglia di Nola con sede originaria a Castellammare di Stabia. Come tante realtà famigliari, anche questa un brutto giorno si sarebbe trovata al capolinea di un binario morto, con un’unica cosa da fare: chiudere. Per nostra fortuna, quello che da oltre vent’anni era il punto di riferimento per l’export, Giovanni Assante, un volto alla Hemingway (e anche una cultura), decise di acquistare il marchio e di ricominciare in un nuovo stabilimento. A parte i pelati in scatola, il pastificio oggi propone sette formati di paste lunghe, dalle candele agli ziti, e quindici di paste corte, dai calamari ai rigatoni, tutte di semola di grano duro, passate in trafile di bronzo ed essiccate almeno 24 ore.

Le confezioni sono trasparenti, fascette blu e per marchio un’aquila.

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