La Gerini «Quanti ricordi di ragazzi lasciati. Ma ora sposo Zampa»

«Ex»? «Ma de che», direbbe Claudia Gerini se fosse ancora la coatta Jessica del «famolo strano» di «Viaggio di nozze» di Verdone. Perché, insomma, va bene interpretare un ruolo in «Ex», il nuovo film di Fausto Brizzi, ma alla fine ciò che conta non è certo il passato ma il presente e soprattutto il futuro degli amori: «Anche se con alcuni ex come Marco Salom sono rimasta amica, ci sentiamo spesso. Conosco la sua nuova fidanzata, ci piace incontrarci, parlare di noi», ha dichiarato recentemente Claudia Gerini al periodico «Tu Style» ma poi, ieri alla presentazione del film di Brizzi, ha parlato dei progetti futuri con il suo amore Federico Zampaglione: «Quello che vorrei è un altro figlio dal mio compagno. Ne ho sempre sognati tre. Io e Federico siamo uniti da un amore forte e da un’ottima intesa fisica». L’attrice, mamma di Rosa (quattro anni, avuta dal primo marito), spera anche in un matrimonio tradizionale sull’altare che però non si concluda come quello del suo personaggio di Elisa in «Ex»: «Sono la compagna di Gianmarco Tognazzi e con lui vado a scegliere la chiesa dove sposarci. Lì incontro il prete che però scopro essere un mio ex ora diventato don Lorenzo e interpretato da Flavio Insinna. Una volta sull’altare, capito anche che il futuro sposo è un grande materialista, entra in crisi».
Certo una situazione esasperata, «la trama più “bollente” del film» sottolinea Brizzi, ma quando si parla di ex, Claudia Gerini riserba anche ricordi non proprio idilliaci: «Stefano Dionisi, l’unico fidanzato attore che ho avuto, ombroso e sensibile, l’ha presa malissimo quando l’ho lasciato: ha picchiato l’uomo con cui mi sono messa dopo di lui».
Claudia Gerini, che a marzo sarà sugli schermi nei panni di una politica bacchettona in chignon e tailleur in «Diverso da chi» di Umberto Carteni accanto al candidato sindaco gay Luca Argentero («Io sono del suo stesso partito e sono chiamata ad affiancarlo anche se sono il suo opposto, molto cattolica, tradizionalista, un po’ la Binetti della situazione»), sogna di tornare a recitare con l’adorato Carlo Verdone («Prima o poi riaccadrà») e non trova alcun problema, anzi «aiuta la relazione», a lavorare spesso insieme con il suo compagno: «Io e Federico siamo molto complici, condividiamo interessi.

Ho partecipato per anni alla produzione dei suoi cd e con il suo aiuto ho finito per inciderne uno tutto mio in cui interpreto le canzoni di film famosi che ho amato, da “Flashdance” a “Il tempo delle mele” a “Pulp Fiction”».

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