Berlino - A meno di sorprese dell'ultimo minuto, il prossimo governo tedesco sarà formato da una coalizione tra conservatori (Cdu-Csu) e liberali (Fdp), vale a dire la formazione preferita dalla cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu). Secondo le prime proiezioni, i socialdemocratici della Spd uscirebbero dal governo dopo 11 anni al potere, cioé dal 1998 al 2005 con il governo Schroeder (Spd) insieme ai Verdi e dal 2005 a oggi con i conservatori dell'Unione. Secondo le prime proiezioni del voto, infatti, l'Unione della Merkel e i liberali di Guido Westerwelle avrebbero il 48,1% e 320 seggi sul totale di 616. Socialdemocratici, Linke e Verdi insieme avrebbero invece il 46,4% e 296 seggi. Le legislative, sempre secondo le prime proiezioni, hanno visto in particolare un lieve calo del patito della Merkel al 33,5% rispetto al 35,2% del 2005 e un crollo della Spd al 23,3% (contro il 34,2% del 2005), il peggior risultato dal 1949. Guadagnano terreno liberali, sinistra (Die Linke) e Verdi. In particolare, i liberali della Fdp sono passati dal 9,8% del 2005 al 14,6% odierno, la Linke di Oskar Lafontaine è salita al 12,9% rispetto all'8,7% delle elezioni precedenti e i Verdi hanno messo a segno il 10,2%, in linea con le previsioni della vigilia e in aumento rispetto all'8,1% del 2005.
La Merkel: possibile governo con i liberali "Ce l'abbiamo fatta": sono state le prime parole della cancelliera Angela Merkel stasera dopo le proiezioni che danno la Cdu-Csu in testa. La cancelliera si è presentata sorridente ai giornalisti nella sede della Cdu a Berlino, dicendo di essere "felice" del risultato conseguito. E' possibile ora un "cambio di governo" . La Merkel ha sottolineato tuttavia di voler essere "la cancelliera di tutti i tedeschi". Secondo le proiezioni, Cdu-Csu e liberali (Fdp) hanno i numeri per formare una coalizione di governo conservatrice al posto della granda coalizione con i socialdemocratici, che ha governato durante gli ultimi quattro anni.
Così nel 2005 Le precedenti elezioni legislative in Germania, svoltesi il 18 settembre 2005, si chiusero con una situazione pressoché di parità fra i due grandi partiti popolari, cristiano democratici e socialdemocratici, che non consentì a nessuno dei due schieramenti di formare un governo di centro destra (con i liberali) o di centro sinistra (con i verdi). Ragione per cui si arrivò a una grande coalizione nero-rossa fra Cdu-Csu e Spd, guidata dalla cancelliera Angela Merkel (Cdu). Sotto il risultato in valori percentuali. - Cdu-Csu: 35,2% (27,8% Cdu e 7,4% Csu). Nel 2002 l'Unione prese il 38,5%; - Spd: 34,2% (38,5% nel 2002); - Fdp (liberali): 9,8% (7,4%); - Verdi: 8,1% (8,6%); - Linke: 8,7% (4%, correva come Pds, post-comunisti).
L'affluenza alle urne nel 2005 è stata del 77,7% contro il 79,1% nel 2002. In seggi, il Parlamento uscito dal voto quattro anni fa era così suddiviso: - Cdu-Csu: 226 (248 nel 2002); - Spd: 222 (251); - Fdp: 61 (47); - Verdi: 51 (55); - Linke: 54 (2).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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