Al Ghetto il primo «wine bar» kosher d’Italia

È stato inaugurato nei giorni scorsi al Ghetto il primo wine-bar kosher d’Italia e d’Europa, il «Kosher Bistrot caffè», ideato da Angelo Terracina. Nel locale si potranno degustare caffè, spremute, panini, insalate, salumi e dolci, e poi vini bianchi, rossi e dolci, salse, biscotti e formaggi. Il tutto rigorosamente kosher, vale a dire idoneo per essere consumato da un ebreo, in accordo alle regole alimentari della religione ebraica stabilite nella Torah. E quindi insalata lavata foglia per foglia, carne rigorosamente controllata dal rabbinato di Roma, prodotti - anche i più particolari, come la bresaola o la bottarga - certificati, come le regole alimentari ebraiche vogliono. Un luogo quindi a misura di ebreo, ma non solo. «Prima per la mucca pazza, poi per l’aviaria, gli italiani anche non ebrei hanno cominciato a preferire i prodotti kosher perché maggiormente controllati - afferma Angelo Terracina, titolare del Kosher Bistrot Caffè - attraverso il cibo si possono conoscere anche le culture diverse. Con questa attività vogliamo aprire le porte del mondo kosher alla collettività. Prevediamo ad esempio di realizzare corsi e degustazioni organizzati da esperti del settore».

Tutti i giorni alle 18 ci sarà l’«happy hour», mentre i più piccini potranno degustare un menù a misura di bimbo. Infine il servizio «take away». In via Santa Maria del Pianto 68/69, tel. 066864398. Aperto dalla domenica al giovedì dalle 7,30 alle 23, venerdì dalle 7,30 alle 16, il sabato dopo lo shabbat fino alle 24.

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