Buone notizie per i consumatori: dal primo aprile le bollette di gas e luce saranno più leggere, con un risparmio per le famiglie di 122 euro lanno. A prevederlo è listituto di ricerca Rie (Ricerche industriali ed energetiche), anticipando di qualche giorno limminente decisione sulle tariffe- arriverà a fine mese - dellAutorità per lenergia. Lazione dellorganismo di controllo sul fronte dei prezzi, intanto, va oltre, con la proposta di nuove misure per far dimagrire i colossi dellenergia, Eni ed Enel in primis, ma anche Eon ed Edipower, sui mercati allingrosso di gas ed elettricità e quindi favorire la concorrenza.
La stima del Rie sulle bollette (ancora più favorevole rispetto a quella di tre settimane fa formulata dal Ref) prevede che il metano dovrebbe segnare un ribasso dell8% e lelettricità una flessione del 7 per cento.
In particolare, per quanto riguarda il gas, il risparmio per una famiglia dai consumi medi di 1.400 metri cubi lanno dovrebbe essere di 90 euro lanno; per lelettricità, su un consumo medio di 2.700 kWh lanno, è di 32 euro. Secondo listituto altre buone notizie dovrebbero poi arrivare a luglio, con una «probabile ulteriore diminuzione che attualmente non si può però quantificare», perché «bisognerà vedere landamento delle quotazioni del petrolio, che negli ultimi giorni sono tornate a salire», mentre è «impossibile fare previsioni per lultimo trimestre dellanno».
Anche se la decisione ultima spetta comunque allAutorità per lenergia, con queste stime ci sarebbe una discesa delle bollette per il secondo trimestre consecutivo dopo un 2008 di continui aumenti: a gennaio-marzo, infatti, la luce è diminuita del 5,1% e il gas dell1 per cento.
Le misure già proposte dallAutorità - in un documento messo a punto per rispondere agli obblighi del decreto anti-crisi varato dal governo a novembre scorso, che imponeva allorganismo di controllo di formulare una serie di proposte per assicurare che le famiglie fruiscano dei vantaggi derivanti dalla diminuzione dei prezzi dei prodotti petroliferi - riguardano anche il mercato allingrosso dellelettricità, in particolare in Sicilia e Sardegna, dove si ritiene opportuno per Enel, Eon ed Edipower lobbligo di cedere «la disponibilità di un ammontare della propria capacità produttiva» per «conseguire un livello accettabile di concorrenza». In Sicilia, Enel dovrebbe cedere capacità pari a 840 Mw e in Sardegna 450 Mw. Edipower, in Sicilia, 700 Mw e infine Eon, in Sardegna, 350 Mw.
Anche il mercato allingrosso del gas è caratterizzato da un «esiguo grado di concorrenzialità», pertanto sarebbe utile prevedere, per loperatore dominante, ossia lEni, «lobbligo di offrire annualmente in vendita, a condizioni fissate dallAutorità, quantità di gas sufficienti a far sì che gli esiti di mercato attesi siano concorrenziali», conclude il documento.
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