Giannini e Benigni: film per Carnera

Il 25 ottobre saranno cent’anni dalla nascita di Primo Carnera, l’uomo che più di tutti ha interpretato l’immagine di un gigante buono, anche se tirava pugni. Un mito nell’immaginario collettivo italiano, che ha lasciato il segno anche negli Usa. Per questa e altre mille motivazioni partiranno le celebrazioni del centenario, organizzate da un comitato che, fra le tante iniziative, ha messo in cantiere una mostra («Ipotesi di un mito») che partirà dall’Arengario di Milano, per spostarsi a Roma, destinazione Altare della Pace, raggiungere New York in occasione del Columbus day e tornare in Italia tra Sequals (paese di nascita) e Pordenone. Villa Carnera diventerà così il museo Carnera. Un fatto comunque di cultura, non solo sportiva, nonostante il comitato si sia visto respingere ipotesi di collaborazione dal ministero Beni culturali con questa risposta: «Se passa Carnera, alla fine ci proporranno di celebrare i 20 anni del matrimonio di Totti». Un colpo basso e di cattivo gusto come forse mai Carnera ne ha presi sul ring. Invece sul set c’è il caso che la vita dell’ex campione del mondo dei massimi sia celebrata da grandi attori. Il regista Renzo Martinelli ha messo in cantiere un film, prima previsto solo come fiction per Mediaset, che uscirà nel gennaio 2007, diffuso in edizione inglese: avrà come attori Giancarlo Giannini, Alessandro Gassman, Murray Abraham, Joe Pesci ed anche i figli di Carnera.

Roberto Benigni potrebbe interpretare Charlie Chaplin in una famosa gag con il gigante. L’interprete di Carnera sarà scelto da Nino Benvenuti, che sta allenando due ragazzi della stazza di Primo. Al più bravo toccherà la parte.

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