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Dal Giappone nuove tecnologie per non far guidare gli ubriachi

Prima di utilizzare il veicolo, il guidatore utilizza lo strumento portatile per analizzare l'alito mentre una fotocamera digitale, che è associata al test, ne inquadra il viso

Nell'ambito degli sforzi che si stanno conducendo per ridurre il pericolo di guida in stato di ebbrezza in Giappone si stanno effettuando dei test su un sistema sviluppato da Toyota che è in grado di bloccare l'accensione del veicolo quando nell'alito del guidatore viene rilevato un tasso eccessivo di alcool.
Il nuovo sistema sviluppato vuole offrire un contributo importante alla società e alle varie organizzazioni commerciali per una migliore gestione delle flotte di veicoli. Il dispositivo sarà montato su una serie di camion e di altri veicoli appartenenti a varie società di trasporti giapponesi. I test si svolgeranno in un arco di tempo di tre mesi, dal 1 settembre al 30 novembre. La procedura prevede delle analisi dirette dell'alito effettuate dagli stessi conducenti, prima e dopo la guida. I responsabili della flotta potranno monitorare e controllare i risultati dei test che vengono automaticamente registrati sul tachigrafo digitale del veicolo.
Il sistema è un'unità portatile che comprende uno strumento per l'analisi del tasso etilico che può rilevare la presenza di alcool in un piccolo campione di alito e una fotocamera digitale che riprende il volto del conducente che fa il test. Se il test è positivo, il sistema può allertare il conducente oppure blocca l'accensione del veicolo, in base al livello di alcool rilevato.
In sostanza, il sistema è in grado di evitare che il conducente possa mettersi al volante in stato di ebbrezza, e le informazioni fornite al responsabile della flotta permetteranno il controllo e la gestione ancora migliore della flotta stessa in modo da ridurre la possibilità d'incidenti stradali dovuti all'alcool.
Anche il Ministero Giapponese del Territorio, delle Infrastrutture, del Trasporto e del Turismo (MLIT) installerà il sistema su un veicolo concesso in leasing da Toyota, per eseguire dei propri test nell'impiego di ogni giorno.
Ma come funziona in pratica questo sistema? Prima di utilizzare il veicolo, il guidatore utilizza lo strumento portatile per analizzare l'alito mentre una fotocamera digitale, che è associata al test, ne inquadra il viso. I risultati sono immediatamente registrati sul tachigrafo digitale a bord. Se il test dell'alito è positivo, scatta un allarme di avvertimento per il guidatore o, a seconda del tasso rilevato, viene bloccata l'accensione del veicolo.

Insomma la macchina non parte e si va a casa a piedi.

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