Giava, 5.100 morti e gli aiuti tardano

Giava, 5.100 morti e gli aiuti tardano

Il terremoto che sabato ha colpito il sud-est dell’isola di Giava ha provocato almeno 5.136 morti, ma il bilancio continua a crescere e gli aiuti umanitari tardano ad arrivare. Inoltre stime dell’Unicef parlano di 130.000 senzatetto (secondo la Croce rossa internazionale sarebbero 200.000) e almeno 20.000 feriti. Nonostante la richiesta ufficiale di aiuto lanciata dal governo domenica e la mobilitazione della comunità internazionale, gli aiuti, denunciano le autorità locali, sono insufficienti e tardivi.

E a rendere ancora più drammatica la situazione è giunta anche la pioggia battente sulla zona di Prambanan. Il sistema sanitario dell’area fra Yogyakarta e Bantul, le due città più colpite, è al collasso, con ospedali congestionati che non riescono a ricoverare o medicare i feriti che arrivano in massa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica