Gioconda, Aida e Nabucco all’Arena

da Roma

Inizia stasera la nuova stagione musicale dell’Arena, il più importante teatro all’aperto italiano, che continua a pensare in grande. E come non potrebbe, considerando gli oltre cinquecentomila spettatori paganti, più di metà dei quali provenienti dall’estero. E poi le 59 piattaforme mobili di 600 metri quadrati di superficie che dal 2006 articoleranno il nuovo palcoscenico. Quanto al cartellone di quest’anno, confermati i titoli popolari, alcuni dei quali sembrano scritti per i grandi spazi areniani, dove non possono mai mancare Aida, Nabucco e Turandot.
Stasera, intanto, si comincia con Gioconda, gestito in toto da Pierluigi Pizzi, autore di regia, scene e costumi. Direttore Donato Renzetti, Roberto Bolle ballerà nella celebre «danza delle ore». Da domani sera, ecco Nabucco, diretto da Vjekoslav Sutej, protagonista Leo Nucci. Segue, dal 23 giugno, Aida: regia e scene di Franco Zeffirelli, dirige Daniel Oren, protagonisti vocali Micaela Carosi (Aida) e Josè Cura (Radames).

Quarta opera in cartellone, dal 9 luglio in avanti e per una decina di repliche, Bohème di Giacomo Puccini: protagonisti Fiorenza Cedolins (Mimì) e Marcelo Alvarez (Rodolfo), regia di Arnaud Bernard. Dal 13 agosto ecco le cinque recite di Turandot nel fastoso allestimento curato da Yuri Alexandrov con Andrea Gruber e Giovanna Casolla nel ruolo del titolo e Josè Cura nei panni di Calaf. Direttore Lu Jia.

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