Cultura e Spettacoli

Il gioiello inedito del pianista Steve Kuhn

Il gioiello inedito del pianista Steve Kuhn

Nello scorso febbraio il pianista Steve Kuhn, in trio con Eddie Gomez e Billy Drummond, ottenne in Italia consensi lusinghieri, mostrandosi degno della sua lunga carriera - concorrente con quella di Bill Evans - e dei dischi copiosi realizzati per Contact, Mps, Ecm e Venus. Adesso arriva sul mercato, per merito dei soliti straordinari ricercatori giapponesi, questa favolosa registrazione inedita realizzata il 29 novembre 1960 a New York in uno studio gestito allora dal contrabbassista tristaniano Peter Ind. Kuhn aveva 22 anni: per l’occasione chiese e ottenne la collaborazione di Scott La Faro al contrabbasso (che lavorava con Bill Evans e morì in un incidente stradale otto mesi più tardi) e di Pete La Roca alla batteria. La performance dura meno di mezz’ora ma è di tale bellezza da meritare una ricerca non facile, perché il disco non è distribuito in Italia. I brani sono cinque (Little Old Lady, Bohemia After Dark, What’s New e due diverse esecuzioni del celebre So What di Miles Davis). I tre interpreti si intendono a meraviglia e hanno quella gioia di suonare insieme che garantisce un esito favoloso.

Il cd, che reca in copertina l’interno del Guggenheim Museum, è splendido anche cone oggetto.

Steve Kuhn 1960, cd d’importazione

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