Cultura e Spettacoli

Con «Il Giornale» rivive il mito dei grandi reporter (di celluloide)

In edicola dal 25 marzo i più bei film sul giornalismo

Quando si parla di giornalismo, l'happy end non è mai assicurato. Nella fiction come nella realtà. E proprio per apprezzare le differenze tra il reporter di celluloide e quello in carne ed ossa, il Giornale ha deciso di dedicare una serie di dvd (9,80 euro) al mito del giornalismo al cinema. Si parte venerdì 25 marzo con il primo film: «Dentro la notizia». Seguiranno altre pellicole cult che fotograferanno il dietro le quinte della notizia. Dal redattore disincantato con l'immancabile sigaretta all'angolo della bocca(legge-Sirchia permettendo...), al giovane idealista tentato dallo scoop ad ogni costo.: specchio della realtà o fabbrica del fango? (domanda quantomai attuale!). Storie di giornalisti, eroi ed antieroi del nostro tempo, che popolano, tra cinismo e mito, il mondo dei mass media. Con le sue miserie e le sue grandezze, le passioni, le storie e, in fondo, l'umanità di chi per mestiere racconta la vita degli altri e finisce, a volte, dal lato opposto dell'obiettivo. Si comincia, come già detto, venerdì 25 marzo con «Dentro la notizia», commedia romantica di James L. Brooks, con protagonisti tre ambiziosi fanatici del lavoro che imperversano nella redazione di una rete televisiva dove le loro vite professionali e private si ritroveranno disperatamente intrecciate. Tom (William Hurt) è il moderno anchorman : tirato, bello e un po' stupido. Jane (Holly Hunter) è il suo produttore : brillante, energica e determinata a trasformare Tom in un vero giornalista. E Aron (Albert Brooks) è un reporter stagionato e senza alcun carisma, che non sopporta il fatto che Tom abbia immediatamente successo, davanti alla telecamera e nei confronti di Jane. Tutto ciò crea un triangolo romantico, divertente ed esplosivo.

E - purtroppo - tragicamente reale.

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