«Le giornate ecologiche non servono a niente se si ferma solo Milano»

«Il blocco domenicale del traffico? Un male cui dobbiamo assoggettarci», la battuta a caldo di Simonpaolo Buongiardino, amministratore di Confcommercio.
Si spieghi meglio...
«Sappiamo che il blocco domenicale della circolazione deriva dall’ordinanza della giunta precedente e scatta automaticamente, in questa fase ci è capitato un imprevisto, un ottobre così caldo e secco non si era mai visto, ma bisogna fare una riflessione».
Cioè?
«Non è pensabile che la circolazione si fermi solo a Milano, ma deve avvenire anche nell’hinterland. Anche perché fermare le auto la domenica è inutile contro lo smog».
L’assessore all’Ambiente del Comune, Pierfrancesco Maran ha dichiarato che il senso delle domeniche a piedi, al di là delle ordinanze, è il loro valore educativo. L’intenzione è concordare con gli altri comuni un calendario di «domeniche ecologiche» come giornate di festa.
«Benissimo, le domeniche calendarizzate sono una soluzione condivisibile, permettono a tutti di organizzarsi. Chiaramente, ci aspettiamo che non coincidano con le grandi manifestazioni fieristiche. Ma...».
Cosa?
«Se le domeniche programmate si sovrappongono a quelle emergenziali non ci siamo».
Si spieghi meglio....
«Se il Comune fa lo stato padrone che deve educare i suoi sudditi non ci stiamo.

Se le decisioni vengono prese nell’interesse pubblico, allora va bene, ma ci vuole una linea».
L’assessore Maran sostiene le domeniche a piedi favoriscono il commercio, come le pedonalizzazioni
«Certo siamo i primi a essere favorevoli alle pedonalizzazioni, laddove è possibile».

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