In Giunta Palazzo Marino propone il concordato

Per coprire il buco da 18 milioni di euro della Zincar, il Comune va verso una proposta di concordato fallimentare. Mentre la Guardia di finanza ieri mattina perquisiva le sedi della società, il sindaco Letizia Moratti ha riunito la giunta in seduta straordinaria per un’informativa sulla società finita nella bufera e di cui il Comune possiede il 51%. Il concordato tra l’avvocatura di Palazzo Marino e il curatore Lino De Vecchi sarà predisposto in modo da consentire al Comune di realizzare il centro per la sicurezza urbana a Quarto Oggiaro, una delle commesse più importanti della Zincar (e se non venisse realizzato entro fine 2009 andrebbe restituito all’Ue il finanziamento da 3,5 milioni di euro) oltre che alla necessaria «soddisfazione di tutti i creditori».

Il documento verrà tradotto in una delibera e sottoposto al consiglio comunale, ma l’informativa premette anche l’avvio di una procedura di audit interna. Per verificare, spiega l’assessore al Bilancio Giacomo Beretta, «chi all’interno dell’amministrazione teneva i rapporti con Zincar». Verrà inviato «a breve» infine un esposto alla Procura della Corte dei conti.

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