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Golfo di Aden, nave italiana attaccata dai pirati

Raffiche di mitra e colpi di bazooka contro una nave italiana in navigazione nel golfo di Aden. La Italgarland, portacontainer da 46mila tonnellate di proprietà della compagnia Italia Marittima di Trieste, è riuscita a sventare l’attacco

Golfo di Aden, nave italiana attaccata dai pirati

Mascate - Raffiche di mitra e colpi di bazooka contro una nave italiana in navigazione nel golfo di Aden. La Italgarland, portacontainer da 46mila tonnellate di proprietà della compagnia Italia Marittima di Trieste, è riuscita a sventare l’attacco dei pirati aumentando la velocità e mettendo in atto una serie di manovre elusive, distanziando così le imbarcazioni sulle quali quali si trovavano gli assalitori. Fonti del Comando generale delle Capitanerie di Porto sottolineano che l’attacco, avvenuto a circa 300 miglia dalle coste dell’Oman, non ha provocato feriti. Le fiancate della nave ed alcune delle apparecchiature di bordo sono state colpite dai colpi d’arma da fuoco.

Nave italiana sotto attacco A bordo della ’talgarland, salpata da Danjung (Malesia) e diretta al porto di Aden, si trovano 22 persone di equipaggio, nove delle quali italiane. I pirati, otto in tutto, hanno attaccato la nave italiana a bordo di due barche da dieci metri ed hanno esploso un colpo di bazooka (che non è andato a segno) e raffiche di mitra contro l’unità italiana, che ha lanciato allarme alla centrale operativa del comando generale delle Capitanerie di Porto. Allarme raccolto anche da Nave Etna della Marina militare italiana, che al momento dell’attacco incrociava in zona a circa 300 miglia dalla Italgarland. Il comandante del portacontainer italiano, in contatto con la centrale operativa, ha quindi dato disposizioni di effettuare una serie di manovre elusive, facendo procedere la nave a zig-zag e aumentando la velocità.

Le imbarcazioni dei pirati sono state così distanziate di qualche miglio e l’attacco è stato sventato.

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