New York - Alla fine Microsoft ha dovuto cedere: Vista, il nuovo sistema operativo di casa Gates, sarà modificato. Lo ha deciso il colosso dei software in accordo con il dipartimento di Giustizia statunitense e gli organi statali, mettendo così fine alle querelle con Google. I proprietari del motore di ricerca, nei mesi scorsi, avevano dato dura battaglia a Microsoft, accusando la casa produttrice di Windows di violazione delle regole concorrenziali nella ricerca via Internet: Google aveva fatto presente che il proprio programma di ricerca non riusciva a funzionare in maniera ottimale su Vista.
"Si va nella giusta direzione" Il primo motore di ricerca usato per la navigazione su Internet è soddisfatto per l’intesa faticosamente raggiunta perché, come ha sottolineato il responsabile per gli affari legali del gruppo, David Drummond, i cambiamenti “vanno nella giusta direzione”, anche allo stesso tempo “è necessario introdurre ulteriori miglioramenti per consentire ai clienti di avere accesso ad desktop di ricerca alternativo”.
Google batte Microsoft La nuova versione di Vista con le modifiche previste dal recente accordo sarà disponibile entro la fine dell’anno.
Intanto Google continua a battere Microsoft per numero di utilizzatori dei programmi di ricerca via Internet, con un rapporto di sei a uno. Già nel 2001 una corte d’appello federale statunitense aveva sancito che Microsoft difendeva illegalmente il suo sistema operativo Windows dalla concorrenza.