Il governo ci mette i soldi: meno tagli ai trasporti in Lombardia
16 Dicembre 2010 - 02:12Gli aumenti del trasporto pubblico locale potrebbero essere inferiori a quanto era stato previsto dalla Regione e temuto dai pendolari. «Non dire gatto finché non lhai nel sacco» dice il governatore Roberto Formigoni, ma le notizie che arrivano dal tavolo tecnico romano sono positive.
Gli aumenti (molto probabilmente inferiori al previsto 25 per cento) non arriveranno prima di febbraio e forse slitteranno ancora più avanti. «Non prima che le aziende saranno in grado di compensare gli aumenti con agevolazioni per i passeggeri» assicura Cattaneo. Tra le condizioni richieste alle aziende per far scattare gli aumenti lintegrazione tariffaria anche per labbonamento mensile (ovvero la possibilità di utilizzare treno e mezzi urbani con un unico biglietto), sconti alle famiglie che hanno più persone abbonate, pass famiglia che consentano riduzioni per gli spostamenti occasionali e altre forme di agevolazione.
Formigoni sottolinea limpegno economico della Regione nel settore ferroviario: «La Lombardia è al primo posto per numero di risorse investite in materiale rotabile: sono nove volte superiori alla media nazionale».