da Roma
Le conseguenze sul sistema bancario ed assicurativo italiano «rimangono contenute». La situazione di liquidità delle banche italiane «è adeguata».
I due giudizi rappresentano il messaggio rivolto al mercato dal Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria nella sua quarta riunione (tre negli ultimi 10 giorni). Il Comitato è lorganismo che, per volontà del governo, segue levoluzione della crisi finanziaria in corso; è presieduto da Giulio Tremonti, e ne fanno parte il governatore della Banca dItalia ed i presidenti di Consob ed Isvap. Un quintetto (a Tremonti, Draghi, Cardia e Giannini devessere aggiunto anche Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro) che conta di tenere «periodiche riunioni di aggiornamento per tenere sotto costante osservazione la situazione». Una specie di Unità di crisi finanziaria.
Le autorità di supervisione e vigilanza stanno dunque monitorando il mercato. Ed ancora una volta assicurano che limpatto della crisi internazionale (che negli ultimi tempi si è estesa anche allEuropa) sarà «contenuto». Per questo, Silvio Berlusconi sostiene: «Non sono pessimista sul futuro. Dico questo - aggiunge il presidente del Consiglio in un messaggio letto da Stefania Prestigiacomo durante lassemblea dellAnfia - non per spargere ottimismo, ma perché il nostro Paese ha gravi problemi ed anche le condizioni per superarli».
Ed aggiunge: «Il nostro sistema finanziario è meno fragile di quello americano, la capitalizzazione delle famiglie italiane è - nonostante tutto - sufficiente. Il motore del sistema Italia è ingolfato, ma non è guasto». E domani mattina il ministro dellEconomia riferirà in Parlamento sulla crisi dei mutui, aprendo formalmente la sessione di bilancio.
Ancora una volta, quindi, le massime autorità di governo e di vigilanza segnalano come le ripercussioni della crisi mondiale sul mercato interno restino «contenute». E che la liquidità del sistema è adeguata. Messaggi identici erano stati lanciati dal Comitato per la stabilità finanziaria allindomani del fallimento della Lehman Brothers.
La sintonia delle diverse autorità nellaffrontare congiuntamente la crisi era stata ribadita laltro giorno dallo stesso Draghi, al termine della riunione del Financial Stability Forum. «Tutte le autorità - aveva detto il governatore - sono consapevoli. Restano in costante allerta e stanno intraprendendo tutte le azioni necessarie per restaurare la fiducia nei mercati». Ed il comunicato del Comitato per la stabilità finanziaria va proprio in questa direzione.
Secondo Giulio Tremonti, per superare la situazione attuale «serve, in termini politici, uneconomia sociale di mercato. Nessun vecchio strumento - spiega il ministro dellEconomia - funziona nel capire la complessità dellattuale momento, che segnala la fine del mercatismo». In altre parole - prosegue - va ribaltato lo schema mentale del passato, utilizzato per affrontare le crisi. «Non dobbiamo definire un confine fra lo Stato ed il mercato»: è uno schema superato, fa capire il ministro, inadatto ad affrontare la crisi attuale. Al contrario, «la politica e la cultura devono individuare un confine fra ciò che è etico e ciò che non lo è».
Unimpostazione che, in modo informale, il ministro ha già illustrato nellultima riunione dellEcofin a Nizza. E che rappresenterà la base di partenza dei progetti per la presidenza italiana del G-8.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.